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Coronavirus, ricoverato operaio: si sospetta terzo caso, l’uomo lavorava nell’hotel dei cinesi infetti

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Cresce la paura per il Coronavirus a Roma. Dopo i due turisti cinesi che sono risultati positivi al test, nelle ultime ore si parla di un terzo caso sospetto.

La coppia di cinesi positiva al test: I due turisti cinesi, di 67 e 66 anni, sono arrivati a Milano il 23 gennaio, hanno visitato la città di Parma e altre zone: si sta cercando di tracciare il loro percorso. Attualmente sono ricoverati all’Istituto per le malattie infettive Spallanzani e la loro stanza dell’hotel è stata sigillata. 

Terzo caso sospetto

Si tratterebbe di un uomo: un operaio romeno di 42 anni che lavorava nell’hotel in cui alloggiavano i due turisti cinesi in via Cavour. L’uomo, stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, sarebbe quasi sicuramente venuto in contatto con la coppia. Il 42enne, con febbre alta e tosse, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 gennaio 2020. Al personale sanitario l’uomo ha detto di avere dolori articolari alle gambe e ha specificato di aver lavorato presso l’Hotel di via Cavour dove sono stati conclamati i due casi di infezione. Immediato è scattato l’allarme: l’uomo è stato isolato e nella notte è stato trasportato all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma dove  attualmente si trova in isolamento. 

I risultati del test

L’uomo è stato sottoposto ai test per capire se sia positivo o meno alla malattia, ma bisognerà attendere gli esiti. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, non è escluso che la comunicazione dei risultati avvenga nella giornata di oggi. 

Lo stato d’emergenza in Italia

Si è tenuta oggi la riunione a Palazzo Chigi. Il Consiglio dei Ministri ha decretato lo stato di emergenza sanitaria per 6 mesi. Intanto sono già stati bloccati i voli da e per la Cina. Gli ultimi aeromobili, partiti poco prima della decisione dello stop aereo, sono atterrati nella mattinata di oggi nella Capitale e a Milano.