Accoltellamento in discoteca: pregiudicato arrestato per tentato omicidio. A dicembre ferì un amico
by maria.mentoUna lite tra due amici ha rischiato di concludersi con la morte di uno di loro. È successo a Cagliari, dove lo scorso dicembre un giovane ha accoltellato un 28enne. L’aggressore è stato arrestato
Il coltello si è fermato a pochi millimetri dall’aorta. Se così non fosse stato, per il 28enne che lo scorso 22 dicembre 2019 è stato aggredito fuori da una discoteca sarda non ci sarebbe stato nulla da fare. Adesso si scopre che a ferirlo quasi a morte è stato un suo amico: si tratta di un pregiudicato, anche lui di 28 anni, che è stato arrestato dalla Polizia.
Pregiudicato accoltellò un amico in discoteca, inchiodato a un mese da quei fatti
A poco più di un mese dai tragici fatti che hanno coinvolto la discoteca “Room” di Via Newton, a Cagliari (Sardegna), gli inquirenti sono arrivati a scoprire il nome del responsabile. È stato il pregiudicato 28enne Simone Picciau ad accoltellare un suo amico e coetaneo, nella notte del 22 dicembre 2019. La Polizia lo ha tratto in arresto e lo ha trasferito nel carcere di Uta. Per lui c’è l’accusa di tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita da Castedduonline.it, i due amici avevano trascorso del tempo a Selargius prima di recarsi in discoteca. Intorno alle 05:00 del mattino sarebbe scoppiata una feroce lite, che sembrava essersi spenta grazie all’intervento di chi lavora nel locale. Invece non è stato così. Appena lasciato il “Room”, il 28enne ha estratto un coltello e ha colpito all’addome l’amico. La vittima è rimasta ferita all’intestino e per poco la lama non gli ha perforato l’aorta, che si trova poco al di sotto rispetto al cuore.
Pregiudicato accoltellò un amico in discoteca, il ragazzo ferito aveva cercato di coprire l’amico-aggressore
Gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Roberto Pititto, sono risaliti a lui grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza che si trovano lungo il perimetro esterno della discoteca. Picciau, dopo aver colpito, si era dato alla fuga: le registrazioni video lo hanno inchiodato alle sue responsabilità.
Le indagini, inizialmente, erano state depistate dallo stesso giovane accoltellato. Il 28enne ha rimediato 25 giorni di prognosi e, anziché fare il nome dell’amico che lo aveva colpito, ha tentato di indirizzare gli inquirenti verso una pista sbagliata.
Maria Mento