Microsoft, azioni al massimo storico dopo i risultati finanziari: ecco tutti i numeri
by Nino GrassoMicrosoft ha annunciato i risultati finanziari del secondo trimestre fiscale del 2020, che corrisponde all'ultimo trimestre dell'anno solare. E i risultati sono ottimi
Microsoft ha annunciato i suoi guadagni trimestrali per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2020, o il quarto trimestre dell'anno solare 2019. L'azienda di Redmond continua il trend positivo con una forte crescita, pari al 14% anno su anno (YoY), per un totale di 36,9 miliardi di dollari. La cifra si suddivide in
- 11,8 miliardi di dollari per la divisione Productivity and Business Processes (+17%)
- 11,9 miliardi di dollari per la divisione Intelligent Cloud (+27%)
- 13,2 miliardi di dollari per la divisione More Personal Computing (+2%)
La crescita nei Productivity and Business Processes è stata guidata da Office 365 e LinkedIn. Tutti i prodotti e servizi Office Commercial hanno registrato una crescita del 16% nel fatturato: Office 365 è cresciuto del 27%, mentre ha mostrato un deciso declino (-11%) la versione non cloud di Office Commercial. Anche Office 365 Commercial è cresciuto del 21%. L'azienda ha fatto registrare un aumento del 19% anche per i prodotti Office Consumer, grazie agli abbonamenti ricorrenti e al mercato giapponese. Gli abbonati Office 365 Consumer sono oggi 37,2 milioni. Microsoft ha inoltre segnalato una crescita del fatturato di LinkedIn, pari al 24% con il 25% delle sessioni in più durante l'anno. I prodotti della famiglia Dynamics sono cresciuti del 12%, con il fatturato del solo Dynamics 365 che è aumentato di ben il 42%.
Per quanto invece riguarda la divisione Intelligent Cloud, ovvero tutti i servizi cloud dell'azienda che non rientrano nei Prouctivity and Business Processes, e alcuni servizi non-cloud, abbiamo la seguente suddivisione: prodotti e servizi cloud Server sono cresciuti del 30%, mentre Azure è cresciuto di ben il 62%.
L'ultima categoria è More Personal Computing, sostanzialmente la divisione che macina il maggior fatturato in via assoluta. Qui rientra Windows OEM, che è cresciuto del 18% grazie alla fornitura limitata di chip dello scorso anno: il fatturato proveniente dalle licenze Pro è in aumento del 26%, mentre la crescita è stata del 4% nel fatturato proveniente dalle licenze non-Pro. Ha inciso in questi numeri, secondo Microsoft, la fine del supporto di Windows 7 avvenuta a gennaio 2020.
I prodotti Windows Commercial, e i servizi cloud correlati, sono cresciuti del 25% grazie a Microsoft 365, mentre il fatturato proveniente dalla famiglia Surface ha visto un aumento del 6%. In calo, invece, il fatturato proveniente dalla divisione gaming (-21%): i servizi e i contenuti Xbox hanno registrato un calo dell'11%. La colpa: l'ottimo ultimo trimestre del 2018, con i risultati che erano stati drogati dal successo di Fortnite. Il fatturato proveniente dall'advertising nelle ricerche è, infine, cresciuto del 6%.
In seguito alla divulgazione dei dati il valore azionario di Microsoft è balzato ai massimi storici, con un valore per singola azione di 173,99 dollari e un +3% rispetto alla chiusura precedente dei mercati. Al momento in cui scriviamo il valore della singola azione si è stabilizzato a 172,78 dollari con una capitalizzazione pari a 1,32 mila miliardi di dollari.