La moglie se ne va di casa per 48 ore? Cassazione: “Il divorzio deve pagarlo lei”

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La moglie se ne va di casa per 48 ore? Cassazione: “Il divorzio deve pagarlo lei” (Foto Ansa)

SASSARI  –  La moglie se ne va di casa per due giorni. E per la Corte di Cassazione il divorzio deve pagarlo lei. La Suprema corte ha così confermato le sentenze del Tribunale di Sassari prima (2015) e della Corte d’Appello di Cagliari poi (2018) sul caso di una donna considerata colpevole di aver lasciato il tetto coniugale per due giorni, in vent’anni di matrimonio. 

Come ha raccontato l’Unione Sarda alcuni giorni fa la donna, una casalinga nullatenente, ha fatto la sua breve fuga non per un amante, ma per un momento di insofferenza. 

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Per i giudici però questa decisione di abbandonare la casa coniugale, ponendo fine al matrimonio, ha avuto “carattere unilaterale e non temporaneo”. E tanto basa ad imputare alla donna le spese di divorzio, dal momento che se ne è andata non per “pressioni, violenze o minacce del marito”. Quando è tornata a casa si è trovata la serratura cambiata. E anche la colpa. 

La donna è poi andata a vivere dalla madre, ha perso ogni diritto alla casa e all’assegno familiare. Insieme a lei è andato a vivere il figlio maggiorenne, che ancora non ha un lavoro retribuito e a cui il padre passa 300 euro al mese. Quindi anche il minore ha scelto di vivere con lei, nonostante la residenza fosse dove era rimasto il padre. Ma le spese per il divorzio sono state a carico della donna. (Fonte: L’Unione Sarda)