Speranza, scomparsa da un mese: trovata morta ad Alghero, fermato il compagno
E' stato ritrovato il corpo senza vita di Speranza Ponti, la donna originaria di Uri (Sassari) scomparsa da un mese e mezzo: drammatica svolta
by RedazioneLa svolta nelle indagini c'è, ed è drammatica. E' stato ritrovato il corpo senza vita di Speranza Ponti, la donna originaria di Uri (Sassari) che lavorava insieme al compagno in una pizzeria in via XX Settembre ad Alghero. Il cadavere è stato rinvenuto oggi, venerdì 31 gennaio, nella zona di Carrabuffas, in campagna, alla periferia di Alghero. Fermato il compagno. Tanti i punti oscuri nella vicenda. La donna era svanita nel nulla nel mese di dicembre. I familiari, preoccupati per il prolungato silenzio, si erano rivolti ai carabinieri. Le indagini si sono concentrate infine proprio sulla pizzeria del compagno, M.F., 53 anni, di Assemini (Cagliari) e nella giornata di giovedì i Ris hanno lavorato a lungo alla ricerca di indizi all'interno della pizzeria, a due passi dal centro storico della cittadina. L'auto dei militari è rimasta per ore e ore ferma davanti al locale.
Speranza Ponti, trovata morta ad Alghero: fermato il compagno
L'uomo è stato interrogato a lungo dai carabinieri. Ha un passato "turbolento", nel 1999 era finito in carcere dopo aver ucciso un uomo per impossessarsi della sua auto di lusso, una Lotus rossa. Il fatto di sangue all'epoca aveva avuto molto spazio sui giornali locali. Roberto Baldussi (34 anni, di San Sperate) fu trovato cadavere in una discarica alla porte di Assemini la vigilia di Pasqua di 21 anni fa. Il corpo era stato bruciato e nascosto sotto un cumulo di materassi e detriti. Dopo aver scontato 20 anni circa di reclusione, M.F., da qualche tempo era in semilibertà. La notte rientrava a dormire nel carcere di Alghero, ma di giorno lavorava nella pizzeria. In un primo momento avrebbe respinto ogni coinvolgimento con la sparizione della sua compagna: ora è, in stato di fermo, nel carcere di Bancali, a Sassari, in attesa della convalida del provvedimento. L'uomo durante l'interrogatorio nella notte avrebbe ammesso alcune contestazioni a suo carico, sostenendo che la donna si sarebbe suicidata lo scorso 6 dicembre: lui avrebbe occultato il cadavere. È accusato di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito di carta bancomat. Sarà l'esame del medico legale a chiarire le cause del decesso di Speranza Ponti.