Coronavirus in Italia, anche in Costiera Amalfitana il bus coi cinesi contagiati

Si cerca di ricostruire l’itinerario seguito dal gruppo di turisti cinesi del quale facevano parte anche i due contagiati dal coronavirus a Roma: la comitiva ha visitato l’Italia in lungo e il largo; oltre a Sorrento, i turisti hanno visitato anche la Costiera Amalfitana, ma pure a Verona e Milano.

Dopo i primi due casi accertati di coronavirus in Italia, con i due turisti cinesi ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma, si sta cercando di ricostruire l'itinerario seguito dalla comitiva di turisti della quale facevano parte anche i due turisti, che però si sarebbero staccati dal gruppo molto presto, seguendo un loro percorso. Da quanto si apprende, la comitiva – non è ancora chiaro se i due fossero ancora accodati al gruppo oppure no – sono passati anche per la Costiera Amalfitana. Il bus con i turisti proveniva probabilmente dal Nord Italia, visto che la loro presenza è stata accertata anche a Verona e Milano.

Ieri, quando si è appreso dei due contagi, si è subito cercato di rintracciare la comitiva di turisti cinesi: il bus con il gruppo è stato rintracciato mentre transitava per Cassino, al confine tra Campania e Lazio; il mezzo era appena stato a Sorrento, nell'omonima penisola nella provincia di Napoli, come ha dichiarato il direttore generale dell'Asl Nicola Lorusso. "Appena avuta notizia dei due casi sospetti – spiega Lorusso – le autorità sanitarie e militari italiane si sono messe in moto ed hanno rintracciato il pullman a bordo del quale si trovava la comitiva della quale fino ad alcuni giorni fa avevano fatto parte i due cinesi ricoverati allo Spallanzani. Avvisati che il pullman era sull'A1 diretto a Cassino, insieme alla polizia mi sono recato personalmente al casello di Cassino. Qui l'autobus è stato fermato e insieme agli agenti di polizia consigliato di riprendere la marcia verso Roma per accompagnare la comitiva, a scopo precauzionale, allo stesso Spallanzani per i controlli del caso" ha detto Lorusso.