SBK, Sacchetti (Go Eleven): “Rinaldi una sorpresa, è veloce e determinato”
Primi test positivi per il Team Go Eleven e Michael Rinaldi. Tanto lavoro senza guardare i tempi, puntando sul set up e sul feeling moto-pilota.
by Diana TamantiniIl Team Go Eleven e Michael Ruben Rinaldi si stanno preparando al meglio per una nuova impegnativa stagione nel Mondiale Superbike. Il pilota romagnolo, appena approdato nella squadra di Denis Sacchetti, è alla quarta annata in sella alla Ducati, una moto che quindi conosce piuttosto bene. Un buon punto di partenza per provare le novità della Panigale V4R, approfittando in particolare delle giornate soleggiate trovate a Portimão, vista la pioggia a Jerez.
Tanto lavoro su anteriore e posteriore della moto per capire quali sono le soluzioni migliori per Rinaldi. L’obiettivo principale era trovare il giusto ritmo, senza pensare a gomme da qualifica o da gara. Il Campione Europeo Superstock 1000 nel 2017 è comunque riuscito a migliorare costantemente i suoi tempi, chiudendo in undicesima posizione e con un distacco non troppo ampio rispetto a chi lo precede. Mancano tre settimane ai prossimi test, che precedono di pochi giorni il primo round stagionale: team e pilota sono carichi per questa nuova stagione.
“Non abbiamo fatto prove di gomme da qualifica e nemmeno di time attack” ha spiegato il team manager Denis Sacchetti. “Per noi era importante capire cosa piace e non piace al pilota a livello di posizione in sella e set up, e creare un setting base che gli permettesse di guidare la moto con facilità. Siamo riusciti a completare un buon lavoro, posso dire di essere soddisfatto. Sono cambiati un paio di membri della squadra ed alcune parti importanti della moto: queste giornate in pista sono state un fondamentale banco di prova. Rinaldi mi ha sorpreso, è veloce ed è davvero molto determinato, mi sono divertito a lavorare con lui in questa prima uscita. Ho veramente tanta voglia di partire per il Campionato!”
Test proficui finora per Michael Rinaldi, che si è concentrato soprattutto sulla messa a punto della sua Ducati. “Qualche piccolo problemino tecnico ci ha rallentati, ma abbiamo saputi risolverli abbastanza rapidamente. Non ho effettuati tantissimi giri, ma quelli portati a termine sono stati fatti con metodo ed i dati raccolti sono molto utili. Ci manca ancora qualcosa per essere più competitivi, ma, essendo la prima volta che salivo sulla Ducati Go Eleven sau pista asciutta, siamo andati bene! Non vedo l’ora di arrivare a Phillip Island, è una pista che mi piace tantissimo. Ci vediamo in Australia!”