Carnevale: "Musso per me è il nuovo Handanovic. Anche De Paul arriverà a grandi livelli"

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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Musso e De Paul i nuovi Handanovic e Musso? Secondo Andrea Carnevale sì, i due argentini hanno tutte le carte in regola per emulare le gesta dei loro predecessori: "Musso per me è il nuovo Handanovic, anche se deve migliorare ancora nel gioco con i piedi e nella parte tecnica, dopodiché può anche fare la carriera di Handanovic. Anche De Paul arriverà a grandi livelli" - spiega al Gazzettino - "Deve convincersi di essere forte e diventerà un campione. Ora ci deve far vincere e salvare, poi la proprietà deciderà se meriterà di andare in un altro palcoscenico. Dal canto mio glielo auguro perché è un giocatore di alto livello"

Domenica sera al Friuli il confronto: "Sanchez arrivò da puro sconosciuto, come spesso succede qui a Udine. Fu una straordinaria intuizione di Gino Pozzo, che lo voleva in maniera fortissima. Inizialmente giocava a destra, finché Guidolin fece la giusta mossa di metterlo più vicino alla porta; una scelta che ho sempre avallato perché penso che i piccoletti stiano bene davanti alla porta. Sulla fascia invece faticava a imporre il suo gioco e il suo estro. Guidolin è stato bravo a metterlo in coppia con Totò, con cui fece cose straordinarie. Al pubblico friulano farà piacere rivederlo il Nino Maravilla in campo, ma io ricordo con piacere Handanovic. Aveva 18 anni quando lo abbiamo preso dal Domzale; lo avevo visto a Longarone con la nazionale slovena che giocava contro l’Italia e mi aveva subito colpito. Lo portai qui a fare il provino ed ebbe pareri favorevoli da tutti. Morgan De Sanctis, allora portiere titolare, mi prese da parte e mi disse di cercare di darlo via altrimenti gli avrebbe tolto il posto. Anche per questo motivo optammo per il prestito al Treviso, Lazio, e poi Rimini, dove ha iniziato a sbocciare. Poi quando Morgan è andato a Siviglia con la clausola lo abbiamo riportato qui e ha iniziato il suo percorso di crescita. In carriera avrebbe meritato di vincere molto di più; ha vinto poco per il suo livello, anche se ha ancora tempo per farlo".