Coronavirus, la mascherina non serve a niente. A meno che il contagiato non sia tu
by Redazione BlitzROMA – Lavarsi bene le mani ed evitare i luoghi affollati. Solo questo consigliano medici e virologi, che non fanno menzione della mascherina. Nonostante al momento stiano andando a ruba per la psicosi collettiva da coronavirus. E che magari sono prodotte in Cina, ironia della sorte proprio a Wuhan, l’epicentro dell’epidemia. La mascherina, insistono anche dal governo, non è utile né evita il contagio. A meno che uno non sia stato contagiato o non lavori come operatore sanitario a stretto contatto con i contagiati.
Indossare la mascherina è “una stupidaggine enorme” e “non serve a niente”, ribadisce il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a Radio Uno, alla trasmissione “Radio Anch’io”. Opinione condivisa anche da Walter Ricciardi, docente di Sanità pubblica alla Cattolica di Roma. Così come da Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia.
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“Le mascherine non garantiscono la completa protezione dal nuovo coronavirus – ha dichiarato Maga all’Agi – Possono essere utili a coloro che si trovano in una zona ad alto rischio di contagio perché possono contribuire a evitare l’inalazione di aerosol, ad esempio proteggono dagli starnuti. Ma al di fuori dell’area di contagio, le mascherine non servono proprio a nulla. Le due principali raccomandazioni restano due: lavarsi bene e spesso le mani ed evitare i luoghi affollati”. (fonti Agi, Il Giornale)