Assenze lunghe, per tornare a scuola
non serve più il certificato medico

Da tre giorni, ovvero dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della regione avvenuta martedì, in Veneto non è più obbligatorio presentare un certificato medico per essere riammessi a scuola dopo un'assenza superiore ai cinque giorni.

Una scelta che da un lato punta a sgravare di incombenze pediatri e medici di famiglia e che dall'altro segue l'indicazione degli esperti secondo la quale il principale periodo di contagio delle più comuni malattie infettive è quello dell'incubazione, raramente quello della convalescenza.

Il Veneto è la nona regione italiana a togliere l'obbligo. Anche la Fism, federazione italiana scuole materne, ha già diramato una circolare a tutte le scuole associate. Di fatto quindi già da subito, dall'asilo nido fino alle superiori, non è più necessario portare il certificato del medico a scuola.

IL DETTAGLIO NORMATIVO

All'articolo 20 della legge numero 1 del 24 gennaio 2020 si legge che  "Al comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale 19 marzo 2013, n. 2 dopo le parole: “relative alle scuole di ogni ordine e grado”, è inserita la seguente: “ed”, e le parole: “ed il certificato di riammissione scolastica oltre i cinque giorni di assenza, previsto dall’articolo 42 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518” sono soppresse"