"Il M5S entra a scuola con simbolo di partito"
Bagarre su iniziativa a Battipaglia (Sa). La denuncia del deputato FI Gigi Casciello: "Trasformano progetto in passerella politica. Pronta interrogazione parlamentare a Ministro"
by Giovanni Vasso“È vergognoso più che irrituale che un partito politico, il Movimento 5 Stelle, entri nella scuola con tanto di simbolo elettorale stampato su una locandina che annuncia un incontro alla presenza di due deputati, una senatrice e un consigliere regionale, tutti rigorosamente grillini”. Parole e musica del parlamentare di Forza Italia, tra i fondatori dell’area Voce vicina all’ex ministro Mara Carfagna, Gigi Casciello che in una nota attacca le modalità e la presentazione di un incontro organizzato in un istituto professionale di Battipaglia, in provincia di Salerno. Si tratta della terza edizione di Ecoscuola che, stamattina alle 10 e 30 vedrà la partecipazione, nell’aula magna dell’istituto Ferrari, dei deputati pentastellati Virginia Villani, Cosimo Adelizzi e Anna Bilotti, della senatrice Felicia Gaudiano e del consigliere regionale campano M5s Michele Cammarano. L’iniziativa, come si legge in una nota del M5s “ha come obiettivo la cura e la tutela dell’ambiente” e si propone di coinvolgere “Ogni scuola che potrà presentare entro il 29 febbraio 2020 il proprio progetto di sostenibilità e di educazione ambientale, purché soddisfi una delle sei finalità dell’iniziativa: riduzione dell’impronta ecologica, interventi di messa in sicurezza, mobilità sostenibile, percorsi formativi di educazione ambientale, rigenerazione degli spazi scolastici, giornate per la sostenibilità. A seconda della finalità ciascun progetto potrà ricevere un finanziamento fino a 20mila euro”.
Ma il pomo della discordia è nella presenza sulle locandine dell’evento del simbolo del movimento politico. Casciello ha aggiunto: “ Quanto accaduto all'istituto Enzo Ferrari di Battipaglia, dove per oggi è annunciata la presentazione di un progetto sulla EcoScuola trasformata in passerella politica, è di una gravità inaudita. Un episodio in totale dispregio dell'istituzione scolastica e diseducativo per gli studenti, ai quali sarebbe stato corretto offrire un'opportunità di confronto pluralista. Un fatto di cui non custodisco memoria da giornalista di lungo corso ancor prima che da parlamentare”.
Sui fatti il deputato forzista annuncia battaglia in Parlamento ed è pronto a presentare un’interrogazione sul tema al ministro Azzolina e a chiedere conto e ragione delle responsabilità ai dirigenti locali scolastici. Casciello conclude: “Stento a credere ai miei occhi: l'iniziativa di una scuola con un simbolo di partito ma ancora più grave è la circolare della dirigente scolastica che invita a partecipare. Presenterò un'interrogazione al ministro della Pubblica Istruzione per denunciare quest'uso illegittimo dell'istituzione scolastica. Non solo. Informerò dell'accaduto i dirigenti scolastici provinciali e regionali, nella speranza ne siano all'oscuro, e mi attendo che vengano assunti celeri ed esemplari provvedimenti”.