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La Dinamo a Trieste per "vendicare" la sconfitta dell'andata

"Non inganni la classifica, Trieste è una squadra molto migliorata", ha detto il vice allenatore Edoardo Casalone

All'andata il Banco di Sardegna incassò una sconfitta (56-63) non solo per la buonissima difesa di Trieste ma anche per il record negativo nel tiro da tre punti: 2/22. Domenica la squadra sassarese cerca al PalaRubini il successo che consenta di riprendere la marcia dopo il ko interno contro Trento e consolidare il secondo posto in classifica.

Vietato pensare che Trieste sia avversaria malleabile solo perché è penultima. Il vice allenatore Edoardo Casalone spiega: "Trieste ha cambiato molto e ha messo dentro la guardia Hickman e l'ala Washington, che segnano al di fuori del sistema offensivo, e poi mentalmente possono dare tanto. Non fermiamoci a guardare gli ultimi risultati ma la crescita del loro gioco perché stanno cambiando modo di giocare e con l'arrivo di Cervi possono alternare quintetti rapidi a quintetti più pesanti e di stazza".

Più che mai utile sarà il neo acquisto biancoblù, il pivot bahamense Dwight Coleby, che martedì in Champions contro l'Unet Holon ha dato un contributo sostanzioso dentro l'area, anche in fase difensiva, con ben tre stoppate. "Coleby sta lavorando in maniera molto intensa per mettersi alla pari coi compagni sul discorso del gioco, lavora molto anche individualmente dopo gli allenamenti, i compagni lo aiutano molto a inserirsi. E poi siamo contenti di lui per il carattere, che si inserisce bene nel nostro gruppo".