Coronavirus, italiani a Wuhan rientreranno in Italia domenica 2 febbraio

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Coronavirus, italiani a Wuhan rientreranno in Italia domenica 2 febbraio (foto Ansa)

PECHINO  –  L’aereo con a bordo gli italiani ancora oggi bloccati dall’epidemia di coronavirus a Wuhan, in Cina, atterrerà in Italia domenica 2 febbraio. Lo prevede l’ultima bozza del piano concordato con le autorità cinesi, secondo cui la ripartenza avverrà dopo due ore. 

Tra i requisiti per la partenza dei connazionali c’è l’assenza di contagio. Sarebbero escluse le persone con passaporto cinese nell’ambito delle coppie miste, pendendo i divieti a lasciare l’area isolata dalle autorità di Pechino. 

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Al loro arrivo a Roma gli italiani dovranno essere posti in quarantena, probabilmente per 14 giorni quanto cioè è stimata l’incubazione del coronavirus. Per consentire l’isolamento sarebbe stata individuata una struttura militare alle porte di Roma, alla Cecchignola.

L’ambasciata italiana a Pechino “è in contatto con tutti gli italiani” che si trovano soprattutto nella provincia interessata dell’Hubei, di cui Wuhan è la capitale, e “quelli che su base volontaria vogliono ritornare in Italia avranno la possibilità di farlo attraverso un volo aereo (operato dalla Difesa e con a bordo personale medico ndr) che stiamo predisponendo, e stiamo trattando con le autorità cinesi per l’autorizzazione”, ha detto in serata la viceministro degli Esteri, Marina Sereni.

“Dovrebbero poi essere messi sotto osservazione in Italia, e saranno poi valutati caso per caso, c’è una task force del ministero della Salute che sta lavorando in contatto con il ministero degli Esteri, con l’Unità di Crisi della Farnesina. Siamo pronti – ha aggiunto – per far rientrare gli italiani che lo vorranno”.

Se per molti la fine dell’incubo sta per finire, l’Unità di Crisi della Farnesina ha invitato a non correre rischi e a stare alla larga dalla regione. “A seguito della diffusione del ‘nuovo coronavirus” 2019-nCoV, originatosi dalla città di Wuhan, si raccomanda di evitare tutti i viaggi nella provincia dell’Hubei”, ha sottolineato la Farnesina in un avviso aggiornato sul sito ‘ViaggiareSicuri’. In ragione delle misure prese dalle autorità locali per contenere l’epidemia “si consiglia” anche “di posticipare viaggi non necessari nel resto del Paese”.  (Fonte: Ansa)