Gli esperti a confronto su colf, badanti e assistenza gratuita
MACERATA - Il convegno organizzato dall’Anps (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) e dall’Anpsi, associazione al servizio degli oratori delle diocesi
by Marco CencioniCondividi66TweetEmail66 Condivisioni
Regolarizzare le colf e le badanti e come usufruire dell’assistenza gratuita degli enti pubblici e del volontariato. Questi i temi del convegno organizzato dalla sezione di Macerata dell’Anps (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) e dall’Anpsi, associazione al servizio degli oratori delle diocesi, all’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata.
Il presidente dell’Anps Giorgio Iacobone ha ringraziato le autorità e il folto pubblico presente, oltre 150 persone, in particolare il questore Antonio Pignataro, il maggiore dei carabinieri Roberto De Paoli, il capitano della Finanza Emilio Fuscellaro, l’assessore Narciso Ricotta. Dopo il saluto del parroco Don Carlos ha preso la parola il questore che si è congratulato con gli organizzatori evidenziando l’attualità del tema proposto e l’importanza del volontariato nelle situazioni di difficoltà sempre più frequenti. L’assessore Ricotta ha sottolineato come la problematica si porrà sempre più in termini pressanti, stante il crescente numero di anziani e la contestuale diminuzione delle nascite. La dottoressa Eliana Massarini dell’Inps ha illustrato le diverse aliquote previste per le colf e le badanti in relazione al superamento o meno delle 24 ore settimanali e le forme di regolarizzazioni simili agli aboliti voucher qualora il salario annuo non superi i 2.500 euro e per non più di due assunzioni per una retribuzione complessiva di 5mila euro per ogni singolo datore di lavoro.
Il commissario Massimo Santecchia dell’Ufficio Immigrazione ha raccomandato di verificare la regolare posizione di soggiorno prima di assumere un cittadino straniero, mostrando i diversi tipi di soggiorno previsti e in particolare di approfondire la posizione di chi non ha ancora ottenuto il riconoscimento di rifugiato dalla Commissione. Ha aggiunto di non fidarsi di fotocopie e/o documenti scaduti, a meno che non risulti la ricevuta dell’avvenuta richiesta di proroga di soggiorno. Maria Paola Agasucci si è soffermata sulle diverse forme di assistenza che il Comune di Macerata mette in campo per alleviare le difficoltà delle persone bisognose di aiuto e che versano in precarie situazioni economiche, facendo presente che l’assistenza domiciliare è sempre consigliata e il Comune insieme ad altri enti pubblici la favorisce contribuendo nelle incombenze quotidiane, dal prendersi cura della pulizia personale all’approvvigionamento del cibo o delle medicine.
Oltre alle varie indennità che è possibile richiedere, una scade il 31 gennaio, c’è anche un contributo premiale a favore di un condomino che si prende cura in forma continuativa di un anziano che abita nel palazzo, offrendogli un’attenzione propria del rapporto di buon vicinato. Ha concluso Antonio Marcucci presidente dell’Auser, un’associazione che, insieme ad altre che operano nel nostro territorio, volontariamente aderisce alle richieste di assistenza che provengono dalle tante persone che in parte o in tutto non riescono a far fronte autonomamente alle loro esigenze. Marcucci ha evidenziato che le associazioni di volontariato oltre trovano la più cospicua forma di sostentamento nel 5 per mille, che i contribuenti possono disporre in occasione della denuncia dei redditi, sollecitando ad approfittare di tale possibilità, in quanto risulta che il 20% non se ne avvale. I relatori hanno infine risposto alle numerose domande e richieste di chiarimenti fatte dai presenti.