CdS - Mercato, Suning non si è tirata indietro: Conte accontentato. Ora un vice-Lukaku per completare l'opera

"In attesa di capire come finirà la trattativa per il rinforzo last minute per l’attacco, già adesso il mercato invernale 2019-20 dell'Inter ha fatto segnare un investimento che non si verificava dal 2010-2011. D’accordo, i 23 milioni che sono stati necessari per Eriksen (21), Young (1,5) e Moses (0,5 per il prestito) sono stati pareggiati dalle entrate garantite da Lazaro (2 milioni per il prestito più il diritto di riscatto) e Politano (2 milioni subito più 19 per l’obbligo di riscatto), ma è innegabile che dopo lo sforzo estivo la famiglia Zhang non ha pensato a rientrare dell’importante investimento fatto per avere i vari Lukaku, Sensi, Barella ecc, bensì ha preferito accontentare i desideri dell’allenatore e ascoltare le indicazioni della dirigenza". Lo sottolinea oggi il Corriere dello Sport, che dà merito a Suning di aver operato in modo concreto anche nella sessione attuale. E adesso, dopo Moses, Young ed Eriksen, non si esclude l'ultimo rinforzo in attacco. "Per completare l'opera servirebbe un attaccante, soprattutto per avere un'alternativa a un centravanti fisico come Lukaku. Conte mercoledì sera non ha battuto su questo tasto, ma il fatto che ieri in viale della Liberazione la ricerca sia ripresa con intensità, certifica che Sanchez contro la Fiorentina non ha convinto", si legge. Ma l'obiettivo scudetto resta un sogno, non un'ossessione. Almeno a parole.