Coronavirus, i bambini i meno colpiti, nessuno sotto i 15 anni. La metà dei contagiati oltre i 60 anni

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Coronavirus, i bambini i meno colpiti (Ansa)

ROMA – Il contagio del Coronavirus raddoppia ogni sette giorni il numero di persone colpite e ogni malato ne contagia due. Va detto, tuttavia, che i bambini sono al momento i meno colpiti. Fra i 425 pazienti di Wuhan, nessuno ha meno di 15 anni. I malati sono invece spesso in età avanzata: la metà ha oltre sessant’anni. La velocità del nuovo virus è alta, ed è stata calcolata dai ricercatori cinesi del Center for Disease Control e dai medici impegnati in prima linea. 

La malattia sembra aggredire soprattutto anziani maschi con problemi medici precedenti. Gli esperti cinesi osservano che con adeguate misure di contenimento e prevenzione i contagi potrebbero calare, ma la priorità è trovare un vaccino: secondo i ricercatori cinesi, serviranno almeno 3 mesi. Un laboratorio in California ha previsto i primi test tra giugno e luglio. Al lavoro anche russi e australiani. In osservazione un turista cinese che si è sentito male in centro a Roma.

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Virus paralizzante: non si muovono uomini, merci, soldi. Eccolo il Cigno Nero

Per l’Organizzazione mondiale della sanità è emergenza globale per il Coronavirus. “La Cina – detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus – ha preso straordinarie misure per fare fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo”.

Per l’Oms, però, non e’ possibile immaginare quanto grande sara’ questa emergenza e quindi bisogna essere preparati ad affrontarla. Da qui la decisione di dichiarare l’emergenza internazionale. L’epidemia di coronavirus è un’emergenza sanitaria mondiale. (fonte Ansa)