Coronavirus, ecco la foto del virus che ha ucciso oltre 200 persone

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Coronavirus, ecco la foto del virus che ha ucciso oltre 200 persone (Foto Reuters)

ROMA  –  Ecco le foto del coronavirus 2019-nCoV, il virus identificato come causa dell’epidemia di malattie respiratorie scoppiata a Wuhan, in Cina, che ad oggi ha fatto 213 morti e oltre 8mila contagi. Si tratta di tre scatti rilasciati dal Centro cinese per i dati microbiologici (Nmdc) che fa capo ai Centri cinesi per il controllo delle malattie (China Cdc).

Le immagini, scattate al microscopio elettronico, sono tre. Le prime due, una delle quali è l’ingrandimento dell’altra, mostrano particelle del nuovo coronavirus isolate da un paziente il 6 gennaio, la terza riguarda invece le particelle del virus isolate da un campione ambientale a Whuan, capoluogo della provincia di Hubei da cui è partito il contagio.

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Il coronavirus deve il suo nome proprio alle punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie, come si vede nelle foto. Alla stessa famiglia dei coronavirus apartengono sindromi respiratorie come la Mers (sindrome respiratoria mediorientale) e la Sars (sindrome respiratoria acuta grave).

Intanto l’Organizzazione mondiale della sanità, dopo una cautela iniziale, ha dichiarato l’epidemia da coronavirus una emergenza sanitaria nazionale. In Cina i contagi aumentano e il Paese è sempre più isolata, dopo che la Russia che ha chiuso il confine orientale e altre compagnie aeree internazionali hanno interrotto i collegamenti.

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha convocato una riunione d’emergenza dei suoi esperti a Ginevra. In conferenza stampa, ha lodato “gli standard di risposta” della Cina all’epidemia, che hanno consentito finora di circoscrivere i casi all’estero a 98 in 18 Paesi, e senza al momento fare vittime. E tuttavia, ha aggiunto, “sebbene questi numeri siano piccoli, dobbiamo agire insieme per limitare ulteriormente la diffusione del virus”: così ha dichiarato “un’emergenza sanitaria globale”.

In Cina l’infezione è arrivata ovunque, toccando anche il Tibet. La maggior parte dei contagi resta concentrata nella provincia epicentro di Hubei e quasi 1.400 persone sono gravi. Sui loro profili ci sono ancora scarse informazioni. La rivista scientifica The Lancet, analizzando 99 ricoveri a Wuhan, ha rilevato che la quasi totalità sarebbe scaturita dalle esposizioni al pesce ed agli animali selvatici del mercato di Wuhan, mentre i primi casi di contagio uomo a uomo sono arrivati diversi giorni prima. La malattia sembra aggredire soprattutto anziani maschi con problemi medici precedenti. (Fonte: Ansa)