Alla kermesse del "Giornale" tra dibattiti e relax
by Serenella BettinAlla Festa dei Lettori del Giornale ci si sente a casa. È partita domenica scorsa ad Abano Terme, all'hotel Mioni Pezzato, la decima Festa dei Lettori del Giornale, organizzata da Stefano Passaquindici, coordinatore dei Viaggi. Un susseguirsi di eventi, incontri, conferenze, momenti di dialogo e condivisione, contornati da piacevoli momenti di benessere, relax, bagni termali, fanghi e massaggi. Un posto dove è semplicemente bello coccolarsi, assaporare la tranquillità del ristoro, gli incontri con i lettori, condividere una colazione, il piacere di trovare la frutta tagliata, i piatti preparati con tanta cura e la cucina fatta in casa.
«Io mi sento molto bene qui - ci racconta Loris Guglielmetti di Piacenza in compagnia della moglie Gabriella Tabacci -, siamo a nostro agio». «Tanti stimoli - aggiunge Olimpia Morollo di Matera, che vive in Lombardia - ti lasciano la voglia di ritornare, poi il confronto e l'arricchimento sono fuori dubbio. C'è tanto desiderio di essere vicini al lettore e per noi è una conferma di quanto ci si senta vicini al Giornale. Perché gli stimoli e gli input arrivano da ogni dove. Fanno crescere la curiosità e la voglia di fare.
Ieri sera per la quinta giornata in programma è arrivato il direttore Alessandro Sallusti che ha intervistato Silvio Berlusconi in diretta da Arcore. Mercoledì sera invece il vicedirettore Francesco Maria Del Vigo ha toccato i più importanti temi di attualità, affrontandoli con spirito critico e stimolando molte riflessioni. Martedì sera è toccato a Magdi Cristiano Allam che, davanti a centinaia di persone, ha presentato il suo nuovo libro: «Stop Islam». Lunedì i capiredattori Giannino della Frattina e Marco Lombardo hanno commentato i recenti risultati elettorali. E ieri pomeriggio il caporedattore dell'Economia Marcello Zacché ha intervistato Alessandro Foti, amministratore delegato di Fineco.
Si continua stasera con l'inviato Stefano Zurlo che intervista il magistrato Carlo Nordio. Domani invece toccherà agli inviati di guerra Fausto Biloslavo e Gian Micalessin. Senza dimenticare i trattamenti termali, le lezioni di acquagym, la degustazione dei vini dei Colli Euganei e la cena di gala, alla scoperta dei piatti regionali veneti.