Caltanissetta: uccide fidanzata e figlia di lei poi si suicida/ Tragedia a Mussomeli

Caltanissetta: uccide fidanzata e figlia di lei poi si suicida. L’omicida/suicida è un giovane di soli 27 anni: forse non accettava la fine della relazione

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Gravissimo episodio di cronaca cara avvenuto nelle scorse ore in Sicilia, precisamente in provincia di Caltanissetta: un ragazzo ha ucciso la sua fidanzata e la figlia di lei, per poi togliersi la vita. Un dramma che si è consumato, come riferiscono stamane tutti i principali quotidiani online, in quel di Mussomeli, nel Nisseno. A sparare è stata un giovane di appena 27 anni, che in preda ad un raptus di follia ha compiuto tre terribili gesti, per cause che per il momento rimangono ancora poco chiare. Nessuno, forse, saprà mai cosa è accaduto realmente fra quelle quattro mura di un’abitazione sito nel centro storico del paese siciliano, dove, nella serata di ieri, un vicino di casa ha sentito alcuni colpi di pistola in serie, spaventandosi e poi chiamando gli uomini dei carabinieri della compagnia locale. Quando i militari sono però giunti sul luogo segnalato, non vi era già più nulla d fare.

CALTANISSETTA: DUPLICE OMICIDIO/SUICIDIO, MOVENTE PASSIONALE?

A morire, Michele Noto, l’omicida/suicida, che ha puntato la pistola alla sua compagna 48enne, per poi fare fuoco anche verso la figlia di lei, di anni 27, quindi sua coetanea. Dopo di che, ha rivolto la pistola a se stesso, ed ha quindi fatto fuoco. I soccorritori li hanno trovati già morti, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il trio: troppo gravi le ferite a seguito dei colpi di pistola ricevuti. I militari hanno aperto un’indagine per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto, e soprattutto, provare a comprendere il perchè di tale tragico gesto. Michele Noto deteneva regolarmente la sua arma da fuoco, avendo un porto d’armi sportivo. Le vittime si chiamavano Rosalia Mifsud e la figlia di lei, Monica Di Liberto, avuta da un altro matrimonio. Sembrerebbe che la donna volesse separarsi dal fidanzato, e che questi non accettava la fine della loro relazione.