Coronavirus, Civitavecchia, i passeggeri lasciano la nave dopo il blocco di 24 ore
Sul molo 12 del porto decine di pullman per trasferire i croceristi che si trovano ancora a bordo
Hanno iniziato a sbarcare dalla Costa Smeralda ormeggiata al porto di Civitavecchia i 1143 passeggeri che avrebbero dovuto sbarcare ieri e che sono rimasti bloccati a bordo per il sospetto caso di Coronavirus, poi rientrato. "A bordo c'è stata la massima tranquillità e hanno gestitole cose bene - racconta Filippo Rossi, un uomo di Monterotondo,in provincia di Roma, che è stato tra i primi a lasciare la nave- c'è stata però preoccupazione anche perché si sono rincorse tante voci fino all'ultimo e le informazioni le avevamo solo da fuori. Menomale che è andato tutto bene". Sul molo 12 del porto di Civitavecchia stanno affluendo decine di pullman per trasferire i croceristi che si trovano ancora a bordo.
"Ansia per le poche informazioni"
"Una giornata da reclusi faticosa per lo stress di non sapere. Duro da sopportare tutto il giorno...". Così commenta le ultime 24 ore Clara Minari, di Terracina, sulla Costa Smeralda con la figlia. I 1143 passeggeri che sarebbero dovuti scendere ieri mattina sono stati fatti sbarcare oggi, anche se una minoranza - appena una quindicina viene riferito - hanno scelto di andar via già ieri in tarda serata. "Ci sono stati tanti step faticosi - ha raccontato - prima ci dicevano solo del ritardo nello sbarcare poi quando è arrivata la notizia del sospetto del Coronavirus abbiamo avuto paura anche perché ci hanno dato poche informazioni - ha spiegato - il comandante ha fatto appena 2, 3 comunicazioni. Per questo c'è stato qualche momento di nervosismo. Certo c'è stata un'ottima assistenza sulla nave".
A bordo della Costa Smeralda "c'erano tantissimi orientali, mi sono stupita - ha proseguito - non perché non debbano viaggiare, non vorrei essere fraintesa, ma mi sono stupita". Alla fine, saputo invece della bella notizia, che non si trattava di Coronavirus "c'è stato un lungo applauso".