la Repubblica
Gettano un sasso da 8 chili dal cavalcavia dell'autostrada Torino-Milano
"Ci annoiavamo" hanno detto alla polizia un ragazzo di 20 anni fermato dalla polizia e un minorenne denunciato alla procura dei minori
by FEDERICA CRAVERO"Ci annoiavamo, non sapevamo cosa fare”. Si sono giustificati così i due ragazzi, quasi maggiorenne uno, ventenne l’altro, bloccati dalla Polizia stradale di Novara sul cavalcavia di Vicolungo che attraversa la Torino-Milano. Superando reti di protezione alte tre metri avevano appena lanciato sulla carreggiata dell’autostrada un palo con un cartello stradale è un sasso da otto chili che solo per una fortunata coincidenza non ha colpito passeggeri in transito, ma ha provocato solo danni ad alcune vetture.
Novara, tiro al bersaglio dal cavalcavia: fermati in due, "ci annoiavamo"
Erano giorni che la polizia, coordinata dalla procura di Novara, era all’erta per fermare la “banda del cavalcavia”, preoccupante replica di altri fatti simili a partire da quello tragico della Cavallosa. Almeno tre gli episodi precedenti che avevano creato l’allarme, due il 20 gennaio e uno il 23, sempre tra la A4 e la tangenziale di Novara.
Gli investigatori avevano notato che ad essere lanciate erano soprattutto le grate dei tombini che ci sono sui sovrappassi e per precauzione tutti quelli della zona erano stati piombati. Per questo l’altra notte i due responsabili, non trovando altro da scagliare, si sono industriati per sradicare la segnaletica stradale. Una pattuglia della Polstrada che ogni notte batteva tutti i ponti della zona, ha visto i due e li ha fermati in flagranza. Del più giovane si occupa la procura dei minori, che lo ha denunci a piede libero, mentre l’altro è stato arrestato e davanti ai poliziotti ha confessato: “Non sapevamo cosa fare, ci annoiavamo”.