Un collegamento Wi-Fi fra due sensori a 700km di distanza: il record è tutto italiano

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Record importante per il Politecnico di Torino, che ha realizzato un collegamento Wi-Fi dalla Sardegna alla Catalogna con un dispendio energetico irrisorio

Il Politecnico di Torino ha presentato un nuovo record in occasione del convegno XWC19, realizzando un collegamento Wi-Fi fra un sensore e un ricevitore che si trovavano a una distanza di oltre 700 chilometri fra di loro. Una sperimentazione lunga circa due anni operata dagli iXem Labs dell'Ateneo con l'obiettivo di realizzare un sistema autonomo e alternativo alla telefonia mobile per la raccolta di dati applicabile in qualsiasi luogo a prescindere dalla disponibilità di energia e dalla copertura della rete cellulare.

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Il collegamento è stato realizzato tenendo a mente due criteri fondamentali, necessari per la sostenibilità e la replicabilità di un impianto del genere: consumi energetici ridotti abbinati a possibilità di collegamenti a lunghissima distanza. Le nuove tecniche di trasmissione sono state dimostrate con l'implementazione su sensori iXemWine, per la condivisione di dati agrometereologici raccolti nelle vigne e utilizzati per migliorare l'efficacia dei trattamenti fitosanitari. I sensori sono stati miniaturizzati e dotati di antenne da meno di 2 centimetri, alimentati da due semplici batterie stilo, alcaline e non ricaricabili.

Il tutto per eseguire l'esperimento in condizioni realmente applicabili: i test sono stati condotti infatti in contesti reali, come vigne, con i sensori inseriti in mezzo ai filari e i ricevitori su palloni meteostatici ancorati al suolo, almeno nelle prime implemnetazioni del sistema. Il Politecnico di Torino era riuscito a trasmettere dati, con questi metodi, a distanze di massimo 50km, aumentando progressivamente i limiti della tecnologia di anno in anno fino a realizzare un collegamento fra la stazione meteo nelle vigne di "U Tabarka" di Carloforte, in Sardegna, e un ricevitore installato in Catalogna sulle alture di Tarragona.

I dati condivisi fra le due località possono essere consultati sul sito ufficiale dell'esperimento, con il sistema che è stato in grado di comunicare ogni 10 minuti a distanze anche superiori ai 700km. Il tutto con un dispendio energetico irrisorio: la carica delle batterie dei sistemi è infatti ancora al 90%, dopo 6 mesi di distanza dalla prima implementazione.

È doveroso riportare qualche dato sugli iXem Labs: fondati nel 2004, nel 2007 avevano già realizzato un record mondiale di trasmissione Wi-Fi collegando Monte Rosa e Monte Cimone, con una distanza fra i dispositivi di 300km. I laboratori del Politecnico hanno poi avviato il progetto iXemWine a partire da fine marzo 2019, collaborando nell'installazione di oltre 180 stazioni meteo in 6 regioni italiane, utilizzate da più di 650 operatori del settore.

Il valore aggiunto della proposta di iXem Labs è l'autonomia elevata in sensori di dimensioni estremamente compatte, con il lavoro dell'Ateneo che ha garantito, secondo i dati rilasciati dall'Ateneo, "una significativa riduzione del numero di trattementi chimici necessari", aumentando pertanto la qualità del prodotto e diminuito l'esposizione ambientale.