Mondovì: il CFP CeMon presenta il nuovo corso tecnico specializzato in ospitalità turistica (FOTO e VIDEO)
L'iniziativa, che scatterà a gennaio 2020, è rivolta a un numero massimo di 18 iscritti ed è gratuita, poiché finanziata mediante il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 dalla Regione Piemonte
by Alessandro NidiUn corso tecnico specializzato in ospitalità turistica, che si pone l'obiettivo di formare professionisti polifunzionali in grado di intrecciare un'attenta conoscenza del territorio con spiccate abilità relazionali e comunicative, tali da potersi interfacciare con l'intera filiera di erogazione dei servizi turistici.
È questa l'ultima iniziativa in ordine cronologico varata dal CFP Cebano Monregalese, finanziata mediante il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 dalla Regione Piemonte e presentata venerdì 6 dicembre a Mondovì presso la sala comunale delle conferenze "Luigi Scimé".
250 ore di formazione sotto la supervisione dei docenti Nicola Facciotto e Gabriele Gallo che scatteranno da gennaio e alle quali si sovrapporranno momenti di approfondimento storico-culturale del territorio a esmpi concreti di buone pratiche di ospitalità, accoglienza, comunicazione e promozione, senza scordare aspetti meramente tecnici ma spendibili nel quotidiano, quali l'ingelse avanzato, la sicurezza e l'HACCP.
Non è tutto: i 18 partecipanti (occupati, disoccupati, laureati e diplomati, purché con un minimo d'esperienza nel settore), che saranno selezionati sin da questa settimana mediante una prova di informatica base, lingua inglese e colloquio motivazionale, potranno sostenere il corso gratuitamente, grazie al contributo regionale al quale accennavamo in precedenza.
Le lezioni si terranno esclusivamente presso la sede monregalese del CFP, in via Conti di Sambuy 26, località Beila (maggiori informazioni sul sito internet www.cfpcemon.it).
La conferenza stampa di presentazione è stata aperta dall'intervento del vicesindaco e assessore al Turismo, Luca Olivieri: "Quando si parla di turismo - ha asserito -, si parla di offerta culturale, trasporti, outdoor, accoglienza, ricettività e marketing. Vi sono tanti punti di vista diversi, quando invece servirebbe una regia in grado di dare una risposta concreta alle esigenze del territorio".
Gli ha fatto eco Carlo Giorgio Comino, presidente dell'AsCom Confcommercio di Mondovì: "Ci viene richiesta maggior formazione nel settore turistico - ha dichiarato -. Dobbiamo ricordarci che siamo la prima vetrina che un turista incontra e serve essere pronti a descrivere il nostro territorio, dialogando correttamente con il visitatore straniero".
Mario Barello, direttore generale del CFP CeMon, ha ricordato a tutti che "la nostra scuola è radicata sul territorio e vissuta attivamente da tutti i Comuni che su esso insistono. Siamo orgogliosi del finanziamento ottenuto e siamo convinti che possa rivelarsi veramente utile per la nostra area geografica di pertinenza", mentre il consigliere regionale Paolo Bongioanni ha sottolineato che "il percorso di formazione proposto dal CFP CeMon va nella giusta direzione, in quanto con il settennato europeo 2021-2027 la porzione più ingente di finanziamenti riguarderà il comparto turistico-ricettivo. Dunque, sono elevate le chance di inserimento nel mondo del lavoro, possedendo competenze simili".
Nicola Facciotto, uno dei due docenti del corso, ha voluto condividere alcuni dati significativi con i presenti: "120 milioni di persone ogni anno in Italia fruiscono del nostro patrimonio culturale, che consta, secondo il censimento ministeriale, di 205mila beni. Il trend è in crescita di 7 punti percentuali, quasi 8. C'è un 'però': il 36.2% di questi 120 milioni si concentra soltanto su 20 beni e su 6 città. Con questa iniziativa forniremo una sorta di cassetta degli attrezzi ai partecipanti per consentire a chi si occupa di promozione e sviluppo di attività turistiche di tirare le fila del discorso".
Gabriele Gallo, giornalista, scrittore e altro docente del corso, ha annunciato che "affronteremo case history di persone che sono riuscite a migliorare la propria condizione in termini di comunicazione e di rete. Questo corso non ha l'ambizione di risolvere i problemi dall'oggi al domani, ma di seminare adesso per raccogliere i frutti in futuro".
Infine, Erika Chiecchio, in rappresentanza dell'ente "Aree Protette Alpi Marittime": "Ci mettiamo a disposizione, condividendo tutto ciò che stiamo producendo, fra cui piccole pubblicazioni inerenti a questo territorio, che promuoviamo attraverso gli uffici ATL. Complimenti al CFP CeMon per quest'idea meravigliosa".