Borsa, la guerra dei dazi frena Piazza Affari: -0,97%
Chiusura di seduta in calo a Piazza Affari, al termine di una giornata che si era aperta poco mossa. L’indice Ftse Mib segna un -0,97% a quota 22.956 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,93% a 25.123 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,75% a quota 39.239 punti. Milano, come gli altri mercati, sconta gli strascichi legati alla guerra dei dazi fra Usa e Cina.
Le vendite si sono concentrate sugli energetici, dopo il rialzo del prezzo del petrolio, sui bancari e gli industriali, soprattutto quelli legati all’export. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a quota 159 punti, con il rendimento del decennale all’1,26%. Tra i titoli del listino milanese, con il segno positivo fra i maggiori rialzi Stm che guadagna poco meno di mezzo punto, ma in lieve rialzo anche Tenaris, Saipem e Atlantia. Fra i segni meno, invece, in calo Ferragamo che cede 3,7 punti, ma in ribasso anche Azimut Holding, Recordati e Prysmian.
Anche le altre principali Borse europee archiviano la seduta negative, sulla scia dell’apertura in rosso a Wall Street. Fra le piazze finanziarie, Parigi segna un -0,59%, Francoforte cede lo 0,46% mentre Londra è poco mossa con un -0,08%.