Corrado Formigli si arrabbia con Matteo Renzi: "Gli ho parlato in privato di una questione sulla mia casa e l'ha resa pubblica"

L'ex premier gli esprime solidarietà su Facebook: "Una porcheria pubblicare le foto di case private sui social"

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Scontro tra Corrado Formigli e Matteo Renzi. Sui social sono apparse infatti informazioni dettagliate sulla casa del giornalista, conduttore della trasmissione Piazza Pulita su La7. Il fatto dopo che la scorsa settimana Formigli ha intervistato il leader di Italia Viva, chiedendogli conto anche della sua abitazione. Ed è proprio con l’ex premier che se la prende Formigli.

Il giornalista spiega all’agenzia di stampa Adnkronos: “Ho fatto un’intervista a Renzi e il giorno dopo ho visto la fotografia di casa mia pubblicata sui social, con una descrizione minuziosa dell’appartamento e tanto di dettagli degli interni, oltre a decine e decine di insulti, richieste di chiarire quanto l’ho pagata e come. Tutto questo su pagine Facebook riconducibili a Italia Viva. Alcune ‘unofficial’, ma che sono comunque di iscritti alla pagina nazionale, e due pagine locali del partito. Mi limito a osservare che da una parte c’è un’intervista fatta a Renzi che evidentemente non è piaciuta a esponenti di Iv e il giorno dopo mi sono ritrovato la mia casa pubblicata su delle pagine di Iv. Poi ognuno tragga le sue conclusioni”.

Formigli si rivolge a Renzi: “Il mio invito è fare pulizia di queste pagine: indicare l’abitazione di un giornalista da parte di sostenitori di un partito politico è qualcosa che ha a che fare con lo squadrismo”, rimarca. Poi il giornalista spiega di aver raccontato i fatti lui stesso a Renzi via whatsapp. “Ho scritto a Renzi quello che era successo, segnalandogli e mandandogli anche i link delle pagine dove c’era la foto della mia casa, per invitarlo a controllare le pagine del suo partito: mi sembrava un fatto grave quello che era successo. Un messaggio inviato privatamente su whatsapp a Renzi, dopo il quale mi sono ritrovato la questione della mia casa pubblicata da lui senza il mio consenso”.

“Un’operazione scorretta” da parte del leader di Italia Viva, secondo Formigli: “Io ho molti messaggi di Renzi ma non mi sono mai permesso di pubblicarli così, senza chiedere un suo consenso. Invece Renzi ha sostanzialmente pubblicato il contenuto della nostra conversazione in un post per continuare la sua battaglia politica, anche se io, da padre di famiglia, non volevo dare rilievo pubblico alla questione”.

Il conduttore di Piazza Pulita, che annuncia di essere già andato dall’avvocato (“denuncerò i responsabili della pubblicazione”), ancora rivolto al leader di Italia Viva, aggiunge: “Non capisco perché equipari la sua situazione alla mia. C’è una dimensione pubblica della vicenda della sua casa: cosa c’entra la mia casa? Io non sono un senatore, non sono stato presidente del Consiglio, non ho avuto qualcuno che ha finanziato una mia fondazione... Morale della favola: tu fai l’intervista che evidentemente è sgradita nella domande e il giorno dopo ti ritrovi la casa pubblicata su Facebook dai sostenitori del partito di Renzi. Ognuno tragga le sue conclusioni”.

Renzi, in un lungo post su Facebook scrive: “Dopo Piazza Pulita di giovedì sono apparse sui social notizie su Corrado Formigli (il conduttore del programma su La7, ndr) e sulla sua abitazione privata. Con dettagli, commenti, critiche. Formigli stesso mi ha scritto stanotte per “sensibilizzare” su quella che lui definisce “una porcheria”: la sua casa “messa in mostra con foto, indirizzo e dettagli”. Sono d’accordo con lui. È davvero “una porcheria” e invito tutti quelli che hanno voglia di ascoltarmi a non rilanciare messaggi sulle case private di un personaggio pubblico”. 

Il leader di Italia Viva continua: “Certo: rimane il fatto che le porcherie sono sempre tali. Sia quando si fanno ai giornalisti, sia quando si fanno ai politici. Le foto della mia casa, fatte entrando in una strada privata e violando il domicilio, la pubblicazione dei miei conti correnti, la fuga di notizie su cui nessuno indaga costituiscono per me fatti altrettanto gravi. Ma anche se su questo non ho avuto solidarietà da Formigli o da altri penso che noi dobbiamo essere fieri della nostra serietà. Pubblicare materiale sulla casa privata di un giornalista o di un politico è, davvero, “una porcheria”. Vi prego di non farlo. E di rispettare la privacy delle persone. Noi siamo diversi dagli altri, noi”.