Ftse Mib: la dinamica ribassista riprenderà il sopravvento ora?

Il Ftse Mib non è riuscito a dare un seguito al recupero dai minimi della scorsa ottava, esponendosi al rischio di nuove vendite.

La chiusura positiva di venerdì scorso non ha trovato un seguito oggi per le Borse europee che hanno optato per la cautela, terminando le contrattazioni in calo.

Si è difeso meglio degli altri il Ftse100 con un frazionale calo dello 0,08%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,46% e dello 0,59%.

La maglia nera è stata indossata da Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.956 punti, in ribasso dello 0,97%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 23.233 e un minimo a 22.855 punti.

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L'indice ha anche provato a spingersi in avanti e mettere sotto pressione la soglia dei 23.200 punti, superata solo nell'intraday, al pari di quanto accaduto venerdì scorso.
Dai top il Ftse Mib ha ripiegato fino al test di area 22.850, per poi terminare gli scambi al di sotto dei 23.000 punti.

Il mancato superamento di area 23.200 segnala l'incapacità dell'indice di dare un seguito al recupero partito dai minimi della scorsa settimana poco sotto i 22.600 punti.

Una circostanza che induce a dubitare sulla prosecuzione nel breve di questo rimbalzo che rischia di profilarsi come un semplice pull-back destinato a lasciare il posto ad una ripresa delle vendite.

Uno scenario di questo tipo potrà essere scongiurato solo con un pronto ritorno al di sopra dei 23.000 punti e ancor più con il superamento di area 23.200/23.250.

Oltre questo livello il Ftse Mib allungherà il passo verso i 22.500 punti, violati i quali si assisterà ad un test dei recenti massimi in area 23.650, prima di un approdo sui top dell'anno poco oltre i 23.800 punti.