Ex Ilva, il governo conferma l’ipotesi dell’ingresso dello Stato

Patuanelli: "Deve essere garante dell'attuazione del piano industriale"

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Roma, 9 dic. (askanews) – L’ingresso dello Stato nel capitale dell’ex-Ilva dovrebbe avvenire attraverso il ministero dell’economia. Lo ha affermato il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, secondo cui “lo Stato deve essere anche garante dell’attuazione del piano industriale, per questo entra. Ma su questa ipotesi di come lo Stato decida di entrare sta lavorando il ministro Gualtieri, ed è giusto che sia così perchè lo Stato entra attraverso il ministero dell’economia”.

“Gualtieri – ha spiegato Patuanelli intervenendo a L’aria che tira su La7 – sta lavorando a una serie di ipotesi. Quello che stiamo facendo al ministero dello sviluppo economico è invece disegnare un nuovo piano industriale per lo stabilimento, ma anche per Taranto nel suo complesso. Lo Stato deve essere garante dell’attuazione del piano industriale, cosa che fino a oggi non c’e stata”.

“Noi sosteniamo da prima che Conte fosse presidente del Consiglio che Ilva è una azienda strategica per il nostro Paese e per questo è utile che ci sia anche una presenza dello Stato, nelle forme in cui il governo decide.

Questo vuol dire garantirsi che gli investimenti siano realizzati, perchè quella è una attività strategica per il futuro del Paese”. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

“I lavoratori del gruppo – ha aggiunto – sono in sciopero e domani riempiranno Roma con la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil perchè noi ribadicamo che c’è un accordo che va fatto rispettare, nessun esubero, nessun licenziamento e il ruolo del governo, anche con una partecipazione dello Stato, deve garantire un progetto industriale degno di questo nome e di difesa dell’occupazione”.

Cam