L'autodromo di Monza è il primo in Europa ad avere una rete 5G, quella di TIM
by Alberto FalchiTIM ha completato l'installazione della sua rete 5G nell'autodromo di Monza, cogliendo l'occasione del Monza Rally Show 2019 per mostrare a tutti il potenziale della sua rete mobile di nuova generazione
Mentre negli USA Verizon mira a coprire gli stadi dell'NFL con il suo segnale 5G, da noi TIM ha preferito concentrarsi sugli autodromi, in particolare quello di Monza, uno dei più apprezzati dai piloti di tutto il mondo. Ecco che dopo aver coperto parte della città di Milano, che può contare su 60 nodi 5G di TIM attivi (diventeranno 100 entro la fine dell'anno e raddoppieranno nel 2020), l'operatore telefonico si è espanso anche al territorio della Brianza e ha scelto il circuito di Monza per mostrare il potenziale delle nuove reti mobile.
“Il Monza Eni Circuit – ha commentato Pietro Benvenuti, Direttore Generale Monza Eni Circuit – conferma la sua tradizione di polo attrattivo per le innovazioni. Sulla pista di Monza sono stati studiati importanti sviluppi in campo tecnologico e automotive che hanno concretamente migliorato la vita di tutti i giorni. L’Autodromo di Monza è oggi il primo in Europa ad essere coperto dalla rete 5G, grazie a TIM. Il pubblico del Monza Rally Show potrà provare in prima persona, durante i tre giorni dell’evento, quali sono le incredibili applicazioni di questa innovativa tecnologia. Dalla prossima stagione sportiva, i team dotati di applicativi 5G che correranno nel Tempio della Velocità potranno quindi avvalersi di servizi che consentiranno loro di ricevere e analizzare i dati delle vetture in pista con velocità e qualità superiore a qualsiasi altra rete esistente. Ancora una volta dunque l’Autodromo di Monza, nato nel 1922, dimostra di essere all'avanguardia nel mondo dell’auto e del motorsport”.
Il 5G e l'autodromo di Monza: una passione comune per la velocità
Considerato che non abbiamo problemi a seguire gli eventi sportivi già ora, con i nostri smartphone 4G, come può arricchire l'esperienza il 5G? Per scoprirlo siamo andati all'autodromo dove TIM ha allestito una serie di demo tecniche per mostrare a tutti il potenziale delle nuove reti, montando telecamere sia all'interno delle auto, sia agganciate a droni che svolazzavano sul tracciato. A che pro? Per immergere gli appassionati nella gara, dando loro più punti di vista su quanto accade in pista: grazie alla velocità della rete 5G è stato possibile visualizzare lo stream di più telecamere 4K, con la possibilità di selezionare quella preferita, guardarla a tutto schermo e scegliere dove far puntare l'obiettivo semplicemente muovendo un dito sullo schermo. Poter guardare le facce e i movimenti dei piloti durane le fase più concitate della corsa e passare con un tap alla visuale aerea dal drone sono dettagli che stravolgono il modo di osservare le competizioni sportive, sia che si segua lo sport lì dove si svolge la competizione sua che ci si trovi sul divano di casa, dove lo smartphone diventa un complemento delle immagini televisive.
Controllare un'auto via 5G: un'esperienza soporifera
Durante l'evento organizzato all'autodromo di Monza, TIM ha voluto far provare anche altri tipi di applicazioni che si basano sul 5G agli intervenuti. Molti sono scenari di cui abbiamo parlato già in più occasioni, dalla chirurgia a distanza all'automazione di impianti industriali, ma era presente anche la dimostrazione di un'auto guidata da remoto. La vettura si trovava nella zona box e veniva controllata dalle tribune, dove era stata allestita una postazione di guida dedicata basata su un economico kit di volate e pedaliera di Logitech. Non ci aspettavamo certo di vedere sfrecciare l'auto senza pilota a 300 all'ora sul rettifilo, ma limitarci a vedere un'auto che si muove - molto lentamente - all'interno di un parcheggio non è il modo migliore per mostrare le potenzialità del 5G.
Abbiamo cercato qualche momento di adrenalina andando nella Game Arena, uno spazio dedicato alla dimostrazione della piattaforma TIMGAMES, il servizio di game streaming di TIM, una sorta di Stadia dedicato al mobile. Dobbiamo ammettere di non essere rimasti particolarmente colpiti da quello che ci è stato mostrato: giochi come Grid o Moto GP laggavano in maniera evidente, risultando praticamente ingiocabili.
I piani di TIM per il 5G
Entro la fine dell'anno TIM conta di coprire con il segnale 5G 30 destinazioni turistiche e 50 distretti industriali, oltre alle città di Roma, Napoli, Torino, Firenze e Brescia, già raggiunte. L'obiettivo di TIM per il 2021 è di raggiungere 120 città, 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali.
Le prossime città coperte dalla rete 5G di TIM saranno Bergamo, Como e Varese, che dovrebbero ricevere il segnale nel 2020. Sotto un certo profilo potrebbe sembrare che TIM vada un po' a rileno nelle città, ma non bisogna trascurare le aree industriali e soprattutto le destinazioni turistiche, sulle quale l'azienda di telecomunicazioni sta puntando molto, così da creare contenuti per le applicazioni di turismo virtuale, che permetteranno di esplorare musei e altri siti di interesse storico tramite VR o AR.