Regali di Natale assurdi: il lucchetto per Nintendo
by Diego BarberaAndava a bloccare l'accesso allo slot per inserire le cartucce dei giochi e proteggeva il Nes dagli accessi indesiderati
Molti bambini americani ancora lo ricordano con orrore, come accessorio più funesto del Natale 1989. Si chiamava ironicamente Homework First ossia “Prima i compiti” e sembrava un cacciavite un po’ tozzo. In realtà bastava osservarlo da vicino per scoprire subito il suo malefico scopo: era un vero e proprio lucchetto per bloccare l’accesso a Nintendo Nes.
Prodotto dalla società statunitense SafeCare, veniva presentato come il primo accessorio di sicurezza per la console nipponica campione di vendite, rivolgendosi ai genitori per controllare quando e quanto i pargoli potessero giocare. Ma non solo, perché poteva anche evitare che qualche malintenzionato potesse accendere il Nes e accedere ai salvataggi magari modificandoli o, peggio ancora cancellandoli.
Già, perché il lucchetto andava ad agganciarsi proprio alla slot dove inserire le cartucce rendendo di fatto il dispositivo inutilizzabile. Il funzionamento era presto detto con la combinazione che si impostava ruotando gli anelli assicurando in modo salto e inattaccabile Homework First al Nes.
Contattati da The Verge, i produttori di Safe Care hanno dichiarato di aver venduto qualcosa come 25000 esemplari dell’infame blocca-console. Il costo era di 15,95 dollari, piuttosto caro per l’epoca. Naturalmente, il lucchetto non era in alcun modo legato a Nintendo, era soltanto un accessorio prodotto da terze parti.
A oltre trentanni dalla presentazione, Nintendo Nes non smette di appassionare ancora oggi, con progetti che vedono non soltanto versioni miniaturizzate ma anche modifiche interessantissime come quella che integra un sistema a proiezione. Numerosi anche gli accessori che strizzano l’occhio ai nostalgici, come per il recente mouse che ne riprende il design.