Reggio Emilia, gli studenti di oggi e di ieri al funerale del prof. Bertocchi. FOTO
Gremita la piccola chiesa di Sabbione per le esequie di uno degli insegnanti più amati dai ragazzi del liceo artistico Chierici
REGGIO EMILIA – Una folla commossa ha preso parte nel primo pomeriggio ai funerali di Ferdinando Bertocchi, professore di religione, uno degli insegnanti più amati dagli studenti del Chierici dove insegnava dal 2003. Bertocchi è morto a soli 53 anni di età, ucciso da un male incurabile. Le esequie sono state celebrate nella chiesa di Sabbione che in pochi istanti è risultata gremita. Erano infatti più di 1.500 le persone che si sono ritrovate per l’ultimo addio a “Ferdi”, la maggioranza delle quali ha preso posto nel sagrato e nel piazzale antistante.
“Siamo in tanti, le strutture non ci contengono, ma nel cuore di Ferdi c’era posto per tutti”, sono state le parole di don Roberto Bertoldi pronunciate all’inizio della cerimonia. Intorno all’altare, tanti sacerdoti, fra cui il concelebrante, don Emanuele Benatti, l’amico di seminario di Ferdi, il polacco Rostkowski Bogdan, che poco prima della celebrazione aveva detto: “Siamo stati compagni di studio in seminario, mi ricordo le partite al bigliardino, il suo magnifico sorriso, il suo grande amore per la vita.”
Fra i sacerdoti presenti anche il cugino, don Paolo Bertocchi, don Carlo Fantini, don Sergio Pollati, don Luigi Rossi, don Amedeo Vacondio, don William Neviani, don Giancarlo Bertolini, fra i diaconi: Antonio Burani, Emer Lusuarghi, Davide Faccia, Danilo Castellari.
E in quella chiesa dove Ferdi e la moglie, il 22 ottobre scorso, hanno festeggiato i venticinque di matrimonio, ieri, “Si sentiva profumo di santità, quella che Ferdi spandeva nel quotidiano, nel feriale”, ha affermato nell’omelia don Riccardo ricordando che “se si vive come Ferdi, che si è nutrito di Dio ogni giorno, nel segno dell’amore per il Signore, la vita diventa un inno come il Magnificat e lo stesso Ferdinando a lui ha confessato che, nella vita, basta la grazie di Dio”.