http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/large/public/foto/2019/12/09/1575906878-cattura-maglie-vauro.jpg

La Maglie asfalta Vauro ​e lo zittisce in diretta

La giornalista Maria Giovanna Maglie si è schierata dalla parte di Matteo Salvini sempre nel mirino di una sinistra che ha perso lo spirito popolare. La risposta seccata di Vauro

by

“Per i compagni è sempre #colpadiSalvini, sono ossessionati!”. La frase, breve ma significativa, campeggia come titolo ad un video postato dal leader della Lega nei suoi social. A scatenare la reazione dell’ex ministro dell’Interno è stato l’acceso battibecco tra Vauro Senesi e Maria Giovanna Maglie nel corso del programma di Rete4 ‘’Diritto e rovescio’’ in cui parlava di un ipotetico rischio di ritorno del fascismo.

La saggista e opinionista in maniera educata ma ferma ha subito messo le cose in chiaro prendendo le difese di Salvini attaccato da una sinistra che ''lo odia con il corpo e con l’anima''. Ma lui ''è un leader del popolo'', ha continuato la Maglie che ha aggiunto come dall’altra parte non esista più questo spirito popolare. In studio scroscio di applausi.

La giornalista, poi, ha proseguito nella sua invettiva dicendo che ''questo odio altro non è che lo strumento residuo che ogni giorno agli occhi delle persone è sempre più residuale e sempre più in contraddizione con la realtà. È sconcertante''.

Il pubblico in studio pare aver gradito il pensiero della Maglie. Ma non a tutti sono piaciute le parole della giornalista. A prendere la parola è stato Vauro che, visibilmente nervoso, ha replicato in modo sarcastico alla giornalista ricordando i suoi trascorsi all’Unità.

Il vignettista, sempre più teso, ha affermato in modo seccato che a volte si sente essere anticomunista perché c’è una categoria ''la peggiore dei comunisti: quelli pentiti''. Pronta la replica della Maglie che non negato il suo passato ma ha dichiarato che ''solo gli imbecilli non cambiano idea''.

E qui gli animi si scaldano, con il discorso che verte su ideologie e coerenza. Vauro sostanzialmente, ha accusato la giornalista di essere sempre allineato al partito che attrae più consensi, ieri il Pci e oggi la Lega. Quest’ultima, senza scomporsi più di tanto, ha ammesso di aver fatto parte di una esperienza politica ma all’epoca ''avevo 20 anni ed avevo letto tanti libri in più dei tuoi che neanche immagini''.

Il vignettista con un sorriso ironico dal quale traspare un grande nervosismo, ha alzato il braccio gridando più volte: “Grazie compagna Maglie. Hasta siempre’’. L’ultimo affondo è della stessa Maglie che non risparmia al suo rivale una battuta velenosa: ''Lo sai Vauro che se tu ti siedi sui libri che hai letto tocchi subito con il culo per terra?”. Il vignettista, ancora con il braccio alzato e il pugno chiuso, sorride. Ma è un sorriso amaro.