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FOTO TINO GERBALDO

Lunga vita alla salsiccia di Bra, celebrata nel Festival Bra’s

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco Gianni Fogliato e del direttore Ascom Luigi Barbero per il successo della manifestazione andata in scena al Movicentro dal 6 all’8 dicembre, dedicata alla regina del food braidese

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Quando si pensa a Bra, sono molti gli eventi di successo che vengono alla mente, non solo in campo enogastronomico. Ognuno può scegliere il suo preferito: da Cheese a Da Cortile a Cortile, passando per il Mercato della Terra, la Fiera di Pasqua e chissà quanti altri. Ecco, da oggi possiamo aggiungere un altro nome a questo illustrissimo elenco: Bra’s, il festival della Salsiccia di Bra.

La ghiotta manifestazione è andata in scena dal 6 all’8 dicembre e ha visto tornare prepotentemente in auge il tipico insaccato braidese, protagonista in quel del Movicentro, di fianco alla stazione ferroviaria. Un punto tattico, diventato per tanti visitatori il classico porto sicuro dove gustare in pienezza la salsiccia di Bra, abbinata alle più diverse espressioni culinarie della zona, secondo l’interpretazione degli chef stellati Massimo Camia, Maurilio Garola e Davide Palluda, chiamati ad esaltarla.

Grande soddisfazione di tutte le parti in causa per una scommessa pienamente vinta. “La salsiccia di Bra si conferma l’orgoglio della nostra gastronomia locale. Un alimento importante che era giusto celebrare con un evento che ha richiamato tanti passaggi e che ha evidenziato la maestria e la professionalità di grandi chef. Un evento di socializzazione all’insegna del gusto e della tradizione. Ringrazio per l’occasione tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla riuscita di Bra’s. Ancora una volta abbiamo dimostrato che l’unità di intenti tra le varie componenti della nostra città e la capacità di fare squadra e lavorare insieme fanno la differenza. Da sottolineare la splendida accoglienza riservata ai visitatori, offerta dal clima natalizio e dagli allestimenti che hanno decorato l’ambiente espositivo del Movicentro, caratterizzato da buon gusto e calore” ha commentato il sindaco di Bra, Gianni Fogliato.

Gli ha fatto eco Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e direttore dell’Ascom Bra: “ Siamo molto soddisfatti dei risultati, dell’afflusso di pubblico, del gradimento che tutti hanno espresso nei confronti della manifestazione. Una manifestazione che, fin dall’inizio, ha voluto essere diversa dalle tante, improntata ad un livello anche di qualità elevato, cercando di dare un risalto straordinario ad un grande prodotto. La salsiccia di Bra è sempre più diffusa nella ristorazione, sia nell’ambito degli stellati, ma soprattutto nei ristoranti non solo di Bra, o della provincia e del Piemonte, ma di tutto il Nord Ovest. Per quanto riguarda l’impostazione della manifestazione, si è creato un ambiente molto accogliente, curato, che ha letteralmente conquistato l’apprezzamento dei visitatori. Devo dire che il binomio della salsiccia con le altre eccellenze di Bra, a cominciare dal pane, la focaccia di Bra, gli ortaggi, il formaggio Bra, la birra, il vino e tutti gli altri hanno contribuito ad un risultato straordinario di questo anno zero di una manifestazione che sono sicuro e convinto crescerà nei prossimi anni”.

Per tutta la durata della kermesse, non è mancata la nota di folklore ad opera della Confraternita della salsiccia di Bra, nata per promuovere e valorizzare un’eccellenza della cultura gastronomica.

Tradizionale o rivisitata, sulla salsiccia di Bra abbiamo poco da dire, se non che è la migliore che abbiate mai assaggiato. Non è dato sapere il segreto di tanta bontà, il perché e nemmeno il quando dell’origine di questa regina indiscussa della tavola. Narra però una delle leggende nate attorno a questa golosità che a tentare Eva fu proprio lei: la salsiccia di Bra.