Riflettori sulle isole minori. Nasce l’ufficio di coordinamento regionale
by Salvatore Di TrapaniTra i principali obiettivi dell’ufficio, migliorare e garantire i servizi essenziali come sanità, istruzione e accessibilità.
Ancora riflettori puntati sulle isole minori. Negli ultimi giorni sono stati diversi gli interventi annunciati dalla regione, che ha posto l’attenzione sulle criticità delle isole minori. Dopo aver destinato oltre 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della strada provinciale di Filicudi, si parla adesso di istituire un vero e proprio piano di crescita per le isole minori.
Una struttura per le isole minori
È stato istituito presso l’assessorato alle autonomie locali, l’ufficio di coordinamento regionale per le isole minori. Si tratta di una nuova struttura, le cui finalità principali saranno garantire e migliorare servizi essenziali come la sanità, l’istruzione e l’accessibilità.
Tra le competenze dell’ufficio vi sarà anche lo sviluppo economico e sociale delle isole, la promozione dell’efficientamento energetico, le politiche di gestione dei rifiuti, delle acque, della mobilità e il recupero del patrimonio edilizio esistente. L’ufficio si occuperà anche della protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, della valorizzazione dei prodotti tipici e della certificazione ambientale dei servizi.
“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto nel corso del vertice con gli amministratori locali, qualche settimana a Palazzo Orleans –dichiara il presidente della regione, Nello Musumeci- Un ufficio di questo tipo non può che agevolare la programmazione delle attività, ci consentirà infatti di avere un quadro generale delle cose da realizzare. Uno degli obiettivi del mio governo –aggiunge- è quello di poter dare ai cittadini che abitano nelle isole minori gli stessi servizi e beni di cui usufruiscono coloro che vivono nell’Isola maggiore. Alcuni problemi si trascinano da decenni e per questo motivo va trovata una soluzione”.
Sinergia con gli amministratori
L’ufficio avrà anche il compito di reperire fondi europei e strumenti finanziari, così da favorire la programmazione della crescita economica e sociale delle isole. Importante, inoltre, la sinergia con gli amministratori locali per i quali si costituirà una “cabina di regia” dalla quale sindaci e amministratori, con il supporto di referenti regionali e ministeriali competenti per materia, avranno il compito di analizzare le esigenze del territorio così da studiare interventi mirati.