Svolta sulla morte di Alessandro Sartor: i fratelli Stella non sono più accusati di omicidio
Chiuse le indagini, ci sono quindici indagati
CISON DI VALMARINO – I fratelli Francesco ed Alberto Stella non sono più accusati di omicidio preterintenzionale per la morte del 45enne Alessandro Sartor (in foto), dello scorso 30 maggio. La Procura ha chiuso le indagini sul decesso dell’uomo, ci sono quindici indagati per rissa, ma è stata appunto derubricata l’accusa di omicidio preterintenzionale.
I due fratelli di Farra di Soligo poco dopo che si erano verificati i fatti erano stati arrestati, ma pochi giorni dopo erano stati scarcerati. Rimangono in piedi ora solo le accuse di rissa (per Francesco) e di lesioni (per Alberto).
Alessandro Sartor, in base a quanto emerso anche dall’autopsia, sarebbe morto per un infarto nel tentativo di sedare la rissa che era scoppiata all’esterno del “Bakaro” di Tovena, dove lavorava. Determinante sarebbero stati una patologia cardiaca di cui soffriva ed il forte impatto emotivo di quei momenti.