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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Riecco Bonaventura, un anno dopo: dall'operazione al ruolo di trascinatore del Milan

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Quante cose sono cambiate in un anno per Giacomo Bonaventura: il 27 novembre 2018, il giocatore era stato infatti operato a Pittsburgh per la riparazione della cartilagine del ginocchio sinistro, mentre ora, a distanza di 365 giorni, è tornato ad essere un perno fisso del Milan. Nella scorsa stagione, la sua assenza si è sentita parecchio e forse con lui in campo la Champions League non sarebbe sfuggita ai rossoneri.

TALISMANO JACK - Ovviamente la controprova non c'è, quindi meglio guardare al presente e al futuro di Jack che da quando è tornato è diventato una sorta di talismano per il Milan: in questo campionato, infatti, con lui titolare, la squadra rossonera non ha mai perso, ottenendo tre vittorie e un pareggio. Al di là della questione fortuna, è innegabile che il ritorno ai suoi livelli di Bonaventura è certamente un'ottima notizia per il Diavolo e non è un caso che il Milan stia finalmente uscendo dal periodo di crisi. 

TRASCINATORE - Da solo, ovviamente, Jack non può fare nulla ed è chiaro che se sta facendo bene è anche merito di tutta la squadra milanista che è cresciuta notevolmente nelle ultime settimane, ma l'apporto del numero 5 rossonero è stato finora decisivo: due gol nelle ultime tre partite e un rendimento da trascinatore. Nel post-partita di ieri dopo la vittoria contro il Bologna, lo stesso Stefano Pioli ha messo in risalto l'importanza di Jack che tutti dovrebbe prendere come esempio: "Jack ha dentro il Milan, ha grande voglia e senso di appartenenza. Tutti dobbiamo dare di più, tutti dobbiamo sentire la necessità di dare il massimo. Jack è stato fuori tanto, ora è tornato, ha personalità, deve continuare così. Fisicamente non è ancora al 100%, può crescere ancora".