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TIM: il servizio clienti di rete fissa al 187 risponde solo dall’Italia

A partire da oggi, 9 Dicembre 2019, il servizio clienti fisso di TIM al numero 187 risponderà solo dall’Italia, come promesso il mese scorso dall’Amministratore Delegato Luigi Gubitosi.

La notizia era stata già anticipata da Gubitosi in occasione dell’evento Motore Italia tenutosi a Milano. In quella sede, veniva reso noto che entro il 9 Dicembre 2019 il servizio clienti per il fisso avrebbe risposto solo dall’Italia al 187, mentre sul mobile il “rientro” verrà ultimato entro i prossimi due anni.

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Luigi Gubitosi, l’Amministratore Delegato di TIM

Nel corso dell’evento, infatti, Luigi Gubitosi aveva colto l’occasione per annunciare la notizia al convegno organizzato da Class Editori, dopo aver risposto ad alcune domande sui vantaggi della tecnologia di quinta generazione:

   

“Sapete che molti call center e molte risposte sono andati all’estero in questi anni. Dal 9 Dicembre 2019, sul fisso vi risponderemo solo dall’Italia. Abbiamo riportato tutto indietro. E anche sul mobile nel giro di due anni tornerà tutto indietro. Quindi Telecom Italia risponderà solo dall’Italia”.

Oggi, alcune testate cartacee nazionali hanno già riportato un’immagine che conferma la svolta per il servizio clienti TIM di rete fissa 187, in cui viene rappresentata una cartina dell’Italia con delle cuffie tricolore.

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Fonte: Repubblica di oggi, 9 Dicembre 2019.

Si ricorda che, in questi ultimi mesi, TIM ha anche svolto numerosi incontri periodici con i sindacati per discutere su diversi temi in linea con le strategie future. È il caso, ad esempio, del progetto di consolidamento del comparto Caring, con cui TIM aveva proprio annunciato l’intenzione di raggiungere la convergenza fisso 187 – mobile 119 il prima possibile.

L’obiettivo dichiarato è infatti quello di giungere nel 2020 a una gestione integrata dei due comparti, avviando anche un percorso formativo che coinvolgerà supervisor, operatori e tecnici per circa 30.000 ore.

L’idea di riportare in Italia il traffico per il fisso era nata dalla necessità di migliorare la qualità media della risposta, che secondo i dati presentati risultava di livello più basso nei call center esteri, anche a causa di banche dati più complesse rispetto al segmento mobile.

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