Resistenza, nascerà a Milano il museo nazionale. Franceschini: "Il Paese ne ha assoluto bisogno"

Il titolare del Mibact: "Ci pare giusto che, in un momento come questo, sia dato un segnale forte"

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Ivan Romano via Getty Images
Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini

Nascerà a Milano il Museo nazionale della Resistenza. Lo hanno annunciato il ministro dei Beni e Attività Culturali, Dario Franceschini, insieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Il museo avrà sede in piazzale Baiamonti nella seconda piramide di Herzog, che verrà realizzata di fronte a quella già esistente dove ha sede la Fondazione Feltrinelli.

Il ministero dei Beni culturali stanzierà altri 15 milioni di euro per il progetto che si aggiungono ai 2,5 milioni già stanziati in passato.

“Ci pare giusto che, in un momento come questo, sia dato un segnale forte: quello di regalare all’Italia e a Milano un Museo della Resistenza. E’ un passaggio che ha una sua importanza straordinaria”, ha detto Franceschini presentando l’avvio ufficiale del progetto per il Museo Nazionale della Resistenza che sorgerà a Piazzale Baiamonti. “Ci sono molti luoghi sul territorio che ricordano quel periodo ma mancava un Museo Nazionale. Spero che questo progetto trovi un consenso generale”, ha aggiunto il titolare del Mibact, che ha sostenuto che è “naturale” che sia a Milano poi confidato una “paura” personale: “Sono figlio di un giovane partigiano bianco e ho sempre avuto timore che quel ricordo si smarrisca”. Al contrario con un’iniziativa come questa è un “luogo che servirà a ricordare alle future generazioni quello che i nostri padri hanno fatto sacrificando tutta la giovinezza per la libertà e per la democrazia”.

Il titolare del Mibact ha poi concluso: “Una cosa di cui il Paese ha assoluto bisogno. Ci sono tanti luoghi importanti che ricordano la Resistenza in giro per il Paese, ma mancava un museo nazionale”.