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(Fotogramma)

Rai-Assad, ecco i passaggi clou della 'misteriosa' intervista

di Pippo Orlando

Accuse a Obama, alla Francia e all'Europa in genere per la guerra in Siria, ferma negazione dell'uso di gas nei bombardamenti nel suo Paese e annuncio di ingenti disponibilità finanziarie da parte di tanti siriani in giro per il mondo pronti a investire nella ricostruzione. Sarebbero questi, a quanto apprende l'Adnkronos, i passaggi salienti dell'intervista al presidente siriano Bashar al-Assad, realizzata dall'ad di Rai Com, Monica Maggioni, che chiuderebbe il colloquio con la domanda: "Chi ricostruirà la Siria? Ci vorranno tanti soldi".

Un interrogativo al quale Assad avrebbe risposto dicendo che "i soldi ci sono, sia nel Paese che in giro per il mondo grazie ai tanti siriani disposti ad investire per la ricostruzione". E, probabilmente riferendosi alle misure restrittive dell'Ue nei confronti del regime siriano, avrebbe aggiunto che se si risolvesse il problema dei blocchi burocratici, la Siria potrebbe aprire le frontiere. Parole che suonerebbero come un messaggio, visto che la messa in onda dell'intervista sarebbe stata concordata con la presidenza siriana per il 2 dicembre, alla vigilia dell'apertura della conferenza 'Rome Med 2019 - Mediterranean Dialogues', in programma il 6 e 7 dicembre.

Uno dei passaggi più critici dell'intervista sarebbe quello relativo all'uso dei gas in guerra. Assad, infatti, avrebbe affermato che "dai prelievi fatti di clorino c'era meno quantità di questo gas nei siti bombardati di quanto se ne tenga normalmente in casa per fare le pulizie". Poi, i soliti attacchi alla Francia, all'Europa e a Obama, responsabili a suo dire "di avere esportato il terrorismo e di essere la causa della guerra in Siria".

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