Zeman: “Io sto con Ancelotti, cambiare allenatore in corsa non ha sempre risolto tutto. Insigne non gioca dove vorrebbe”

L’allenatore boemo Zdenek Zeman ha parlato del momento negativo del Napoli e del suo pupillo Insigne per Il Mattino

Il noto quotidiano Il Mattino, nella sua edizione odierna, ha riportato l’intervista svolta all’allenatore Zdenek Zeman. Il tecnico boemo si è espresso sul momento negativo del Napoli, che ormai perdura da quasi 2 mesi. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

“Io sto con Ancelotti tutta la vita. Anche perché non mi sembra che, nella storia del calcio, cambiare allenatore dia poi la sicurezza di cambiare il destino di una squadra. E allora meglio andare avanti così fino alla fine, anche perché non credo ci siano così tanti allenatori migliori di Ancelotti al momento liberi“.

“Insigne con Ancelotti non ha mai brillato, però. Lorenzo è un mio pupillo. Ormai ha l’età giusta per capire qual è il ruolo dove può rendere di più e dare il meglio per sé e per i compagni. Però deve anche capire che ogni allenatore ha le sue considerazioni e che non è neppure giusto rinunciare ai propri dogmi tattici solo per le attitudini degli interpreti“.

“Spesso Ancelotti a rinunciato a lui. Io non l’avrei mai fatto, ma questo non significa che sia un errore l’averlo fatto. Lo ha cambiato ad Udine e se Ancelotti lo ha fatto è perché ha pensato fosse la cosa più giusta da fare per la squadra“.

“Negli ultimi tempi, con Insigne, il Napoli pare essere in difficoltà. Perché? Beh, lui non passa un buon momento ma è tutto il Napoli che non lo sta passando. Credo che abbia dimostrato il suo valore perché di sacrifici, anche sotto il profilo tattico, ne ha fatti tanti negli ultimi tempi. Lui con me ha fatto 40 gol in due stagioni, giocare al centro per lui è molto complicato perché si è sempre esaltato nell’uno contro uno“.

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