Tutti i numeri di T3 Innovation per due anni di piena operatività
Un lavoro continuativo, volto a diffondere la cultura dell’innovazione e una politica strutturale di supporto agli investimenti, per aziende, ricercatori e nuove imprese
by RedazioneBen 495 imprese incontrate e mappate, 98 progetti d’innovazione svolti, 160 gruppi di ricerca incontrati, 278 potenziali startup supportate e 16 assistite: questi alcuni dei numeri che T3, la struttura di trasferimento tecnologico della Regione Basilicata, ha portato avanti in questi tre anni. Un lavoro continuativo, volto a diffondere la cultura dell’innovazione e una politica strutturale di supporto agli investimenti, per aziende, ricercatori e nuove imprese.
Il progetto T3 Innovation nasce per dare piena attuazione a un approccio strategico voluto dall’Europa nell’ambito della scorsa programmazione 2014-2020, per migliorare la capacità dei territori di rispondere alle sfide future di crescita. La S3 – Strategia di Specializzazione Intelligente – ha visto la Regione Basilicata pioniera su tali temi: infatti, è stata una delle prime regioni d’Italia a ottenere l’approvazione da parte della Commissione UE, precisamente nel 2015. La S3 prevede, nel suo modello di governance, anche la presenza di uno strumento sul territorio dedicato all’attuazione delle politiche di innovazione e di trasferimento tecnologico.
Secondo questa impostazione è nato il progetto T3 Innovation. Una fase articolata di selezione e formazione del personale, l’apertura dell’Innovation Hub all’interno del Campus Unibas di Macchia Romana, hanno preceduto l’inizio delle attività nel novembre 2017. Sono dunque due anni che sul territorio della Regione i consulenti di T3 Innovation svolgono il loro servizio a favore di imprese, mondo della ricerca e startup. Due anni in cui è stata svolta un’intensa attività di networking territoriale finalizzata alla definizione di partenariati e oggetto di numerosissimi eventi tematici dalla rilevante partecipazione, tra cui la rassegna “Percorso Innovazione” di T3 Innovation che ha visto tra i suoi ospiti Samantha Cristoforetti, astronauta.
Ad oggi, T3 Innovation risulta avere avviato circa 100 progetti di innovazione con aziende lucane di cui 77 già conclusi.
In particolare, i progetti di internazionalizzazione risultano essere 7, mentre 22 le imprese coinvolte in servizi di trasferimento tecnologico su scala internazionale. I progetti di ricerca sperimentale risultano essere 54, 6 le aziende coinvolte in progettualità legate al Food Trust Programme, 21 su progetti di trasformazione digitale, 5 di excellence operation, 16 di valorizzazione marchi e brevetti, 250 inoltre le analisi e gli studi a supporto dei processi di innovazione. Si tratta dunque di un lavoro continuativo, volto a diffondere la cultura dell’innovazione e una politica strutturale di supporto agli investimenti.
La valorizzazione della Ricerca operata da T3 Innovation è un’attività che si è sviluppata coinvolgendo tutti i centri di ricerca della Regione, mappando completamente l’attività di produzione di conoscenza condotta in Basilicata: 160 gruppi di ricerca per un totale di oltre 500 ricercatori. È sufficiente andare sul portale di T3 per trovare tutte le informazioni, capire di cosa si occupano i gruppi di ricerca lucani, verificare come possano entrare in relazione con il tessuto imprenditoriale e fare innovazione. Tutte queste informazioni sono liberamente disponibili: è una base di conoscenza preziosissima e a disposizione di tutti. Inoltre, T3 ha accompagnato 18 ricercatori ai progetti PON; 6 al progetto internazionale OIS-AIR; 5 su H2020 e 16 in Exploitation. Sono state condotte 23 ricerche anteriorità brevettuale, 36 azioni networking e ricerche partner, 16 matching con imprese, 42 attività di scouting fonti di finanziamento oltre circa 170 analisi e studi a supporto dei processi di innovazione.
Il supporto alle startup e alla nascita di nuova imprenditorialità rappresenta poi una specifica determinante per la crescita dell’ecosistema lucano. Sono stati assistiti letteralmente centinaia di ragazzi intenzionati a fare impresa, molti dei quali hanno raggiunto il traguardo e oggi, a differenza di quando T3 Innovation ha iniziato a operare sul territorio, sono stati incontrati 278 aspiranti imprenditori, accompagnate alla costituzione 7 nuove
imprese, supportate in percorsi di accelerazione 16 startup.
Si sono poi effettuati molteplici incontri di matching con aziende già consolidate, banche, venture capitalist e istituti di credito, oltre ad aver dato supporto alla candidatura di bandi di livello nazionale e internazionale. Inoltre sono state realizzate per 3 anni consecutivi le Business Plan competition di cui è stato gestito l’intero percorso di accompagnamento dei partecipanti; è stato fornito supporto strategico per l’adesione al circuito nazionale universitario il PNI Cube, segnando il ritorno dopo diversi anni nel circuito nazionale della Regione Basilicata.
Al riguardo, T3 Innovation ha supportato tecnicamente il partenariato tra Unibas e Sviluppo Basilicata finalizzato alla nascita del “Sistema Inchubatori” al Campus di Macchia Romana, con attività di supporto alle start up incubate. É disponibile un portale per tutti i giovani lucani residenti anche fuori Regione, pensato per fornire formazione e accompagnamento ai progetti di autoimprenditorialità, garantendo un successivo sbocco verso un percorso di incubazione virtuale attraverso digital platform dedicata. Nella seconda metà di dicembre, sempre online sul canale di T3 Innovation, sarà consultabile la versione definitiva della webapp (t3ecosystem.com) in cui visualizzare tutte le potenziali interazioni tra i soggetti dell’ecosistema dell’innovazione lucana, classificati rispetto alle aree di specializzazione della S3. Un ottimo strumento per valutare l’impatto che la S3 stessa ha avuto a livello di sviluppo regionale e, soprattutto, in ottica di programmazione del nuovo ciclo di fondi SIE.
In questa direzione si sta muovendo, infatti, la nuova strategia europea, Horizon Europe 2021-2027, che rafforzerà anche a livello territoriale quanto già indicato in Horizon 2020: verrà creato il Consiglio europeo dell’innovazione (CEI) con l’istituzione di un referente unico per portare dal laboratorio al mercato le più promettenti tecnologie ad alto potenziale e aiutare le start-up e le imprese più innovative a sviluppare le loro idee. É stata svolta un’intensa attività di networking territoriale finalizzata alla definizione di partenariati e oggetto di numerosissimi eventi tematici dalla rilevante partecipazione.
La "Knowledge Transfer Review" di T3 Innovation è una pubblicazione gratuita di approfondimento, articolata in cinque uscite, legate alle 5 aree di specializzazione della S3 regionale, ovvero Industria culturale e creativa, Automotive, Energia, Aerospace e Bioeconomia e redatta con il coinvolgimento di esperti, ricercatori e consulenti di livello nazionale ed europeo. Il dettaglio di quanto realizzato è disponibile sul sito web di T3: un ruolo strategico quello di T3 Innovation con un impatto misurabile nel medio periodo e che, però già ora, rappresenta una best practice nel supporto all’attuazione delle politiche di sviluppo. Nella consapevolezza di lavorare secondo un modello di miglioramento continuo T3 Innovation è un asset territoriale sui processi di innovazione ormai maturo.