Dominique Aegerter: “Il Ranch di Valentino Rossi è davvero speciale”
Dominique Aegerter, che dal 2020 correrà in MotoE dopo un decennio in Moto2, racconta la sua esperienza al Ranch di Valentino Rossi.
by Luigi CiamburroDominique Aegerter è stato invitato per la terza volta alla 100 KM del Ranch a Tavullia, nella roccaforte di Valentino Rossi. Lo scorso novembre si è tenuta la sesta edizione della competizione e tra i 42 piloti figurava anche il pilota svizzero. Il 29enne, dopo dieci stagioni in Moto2, dal prossimo anno tenterà l’avventura in MotoE con Intact GP. Il weekend trascorso al Ranch di Valentino Rossi rappresenta un’esperienza come sempre indimenticabile: “È stato di nuovo un grande onore per me“.
In coppia con Luca Ottaviani, Dominique Aegerter ha preso parte alla 100 KM dei Campioni e ottenuto il decimo posto. Nella sfida ‘Americana’ del sabato, invece, ha chiuso al 14esimo posto. Ma al di là della classifica finale resta la possibilità di potersi confrontare con tanti colleghi ed amici. “Le possibilità di addestramento nel suo ranch sono enormi. Anche in questo periodo dell’anno puoi allenarti alla grande con la moto. Durante il giorno erano circa dieci gradi e di sera è illuminato“, ha raccontato l’ex pilota MV Agusta Forward. “Nel corso di una stagione ci si incontra spesso. Ma durante questo evento sei sempre vicino a Valentino e puoi scambiare qualche parola. È qualcosa di molto speciale“.
Aegerter desidererebbe una struttura simile anche nella sua Svizzera, dove potersi allenare almeno una volta a settimana. “A parte la lunghezza, la pista di Tavullia è incredibilmente impegnativa. Porta anche un enorme vantaggio quando ci si allena in gruppo. Puoi vederlo dai piloti della VR46, che si spingono a vicenda durante le prove e corrono sempre una gara tra loro – ha aggiunto il pilota elvetico -. I ragazzi sono quasi sempre al massimo, anche se è solo un allenamento quotidiano. Nel complesso, è stata di nuovo una grande esperienza per me. Pertanto, desidero ringraziare ancora una volta tutte le parti coinvolte per l’invito e l’ospitalità“.