Associazioni animaliste della Granda: una piano di azioni per il benessere degli animali
. Si partirà dalla formazione. Verranno coinvolti le Amministrazioni comunali sulle varie problematiche: dal randagismo, all’allevamento e sofferenze nei macelli. All’incontro ha partecipato il garante dei diritti degli animali del Piemonte. Obiettivo la difesa dei diritti e il benessere in senso lato degli animali. Si cerca il coinvolgimento di altre associazioni
by vilma brignoneUlteriore passo in avanti nella pianificazione operativa della costituenda rete provinciale che lavorerà per il rispetto dei diritti degli animali e la tutela del loro benessere in senso lato.
Nell’obbiettivo sono coinvolte varie associazioni animaliste della Granda.
All’incontro a Savigliano, che ha seguito il precedente (del settembre scorso a Cuneo) a cui aveva partecipato il presidente della Provincia Federico Borgna, erano presenti Enrico Moriconi, garante dei diritti degli animali della Regione Piemonte e il presidente del CSV Cuneo Mario Figoni.
Al tavolo si sono sedute: l’associazione Amici dei Mici, Meta Cuneo, Una zampa per la Vita, Gea il Cerca casa, Lida di Carrù, Mondovì, Ceva, Lida Garessio, La Rondine.
Quali le azioni?
Lavorando sugli obiettivi comuni e in collaborazione con gli enti preposti locali, "coinvolgeremo le amministrazioni comunali su problematiche come i canili lager, le sterilizzazioni delle colonie feline, su tutti le criticità riferite agli animali - riferisce come portavoce Enrica Piano, presidente dell’associazione Amici dei mici - Si promuoverà la piena attuazione della normativa in difesa degli animali, “essere senzienti” come stabilisce il trattato di Lisbona del 2007, favorendo il dibattito culturale e la sensibilizzazione".
Come base di partenza l’ aggiornamento e la formazione degli operatori, secondo l’indicazione del garante regionale. Verranno inoltre promosse attività educative nelle scuole.
"Sempre in prima linea il contrasto dell’abbandono e il miglioramento delle condizioni degli animali in senso lato, anche negli allevamenti intensivi, durante trasporto e con l’attenzione alle sofferenze nei macelli".
La rete è aperta ad altre associazioni che vorranno unirsi. Per informazioni: cell. 335.230595 Enrica Piano.