VINCENZO MONTELLA ESONERATO?/ Fiorentina in crisi profonda: ultimatum di Commisso

Vincenzo Montella esonerato dalla Fiorentina? Quarta sconfitta consecutiva: viola in crisi profonda. “Vado avanti, serve pazienza”, dice l’allenatore. Ma Commisso lancia ultimatum…

by

Vincenzo Montella esonerato dalla Fiorentina? Il patron Commisso ha deciso di confermarlo. Ma più che una nuova chance è un ultimatum: l’idea è di fare il punto della situazione a Natale, sempre che contro l’Inter domenica prossima non vada malissimo. Questa scelta, secondo il Corriere Fiorentino, nasce dalla speranza che con il recupero di Pezzella e Ribery, dopo quello di Chiesa, possano cambiare le cose. Dunque, si vuole dare a Montella l’opportunità di giocarsela con tutte le armi possibili. Ma la Fiorentina è in crisi profonda e questo Commisso lo sa bene. Per questo la fiducia in Montella è limitata nel tempo. Le perplessità dopo la prestazione contro il Torino sono aumentate. Le partite passano e i problemi restano, e sono sempre gli stessi. L’impressione è che ci sia ancora un po’ di tempo per Montella, ma a patto che dia segnali di potersi rimettere in quota. Il club si compatta nel momento più difficile, almeno per ora. Ma le cose potrebbero cambiare presto. (agg. di Silvana Palazzo)

MONTELLA ESONERATO? FIORENTINA IN CRISI

Vincenzo Montella non è stato esonerato dalla Fiorentina pur dopo il quarto ko consecutivo in Serie A (in mezzo il successo in contro il Cittadella in Coppa Italia, ndr), ma è a fortissimo rischio per le prossime settimane dato che i Viola affronteranno due match semi-proibitivi, Inter e Roma. Dopo le difficoltà di inizio stagione e dopo la pessima chiusura di Serie A dello scorso anno, il vento di Commisso aveva portato entusiasmo e l’Aeroplanino aveva cominciato a plasmare la sua Fiorentina tutto spettacolo in velocità con Chiesa e Ribery là davanti. Poi la maledetta espulsione con maxi squalifica (giusta) per l’ex Bayern Monaco ha messo in evidenza tutte le “magagne” della squadra viola, con Montella incapace finora di mettere un freno alla deriva di risultati e classifica. Contro il Torino oggi era un mezzo appello finale e la Fiorentina l’ha fallito di nuovo, sconfitto per 2-1 con rimonta solo abbozzata nel finale grazie al gol di Caceres: a fine partita, parlando con i giornalisti, Montella non si nasconde e avanza «Proviamo tanta rabbia, la squadra ha giocato alla pari col Torino. Non sono contento del primo tempo, poco aggressivo e non va bene. Il calcio è semplice, dobbiamo segnare: voglio ripartire dalla determinazione della tentata rimonta».

MONTELLA ESONERATO? LA FIORENTINA LO CONFERMA, MA…

Parlato con Commisso per l’eventuale esonero? Montella replica al periodo iper-difficile in casa Fiorentina «Non l’ho visto ma viaggeremo insieme, immagino sia deluso e dispiaciuto. Non è abituato a perdere ed è un momento delicato anche per lui, noi siamo qui pronti a uscire da questo momento. Io sento la fiducia della società ma chi può fare di più deve farlo, ma gli obiettivi sono chiari: a loro mancava Belotti e il sostituto era Zaza». Vincenzo Montella poi ricorda come le critiche vadano accettate ma serve pazienza con una squadra giovane che gioca “senza” un vero attaccante (Pedro non convince, troppo acerbo, e Sottil è giovanissimo) «Anche loro non hanno tranquillità. Essere messi in discussione fa parte del mio mestiere, ci sono abituato, io sono pronto ad andare avanti e ho voglia di rivalsa». Esattamente come avvenuto durante l’ultima parentesi sulla panchina del Milan, Montella potrebbe essere sostituito da Gattuso se dovesse far male contro Inter e Roma: ed è il primo a replicare così a Sky «Le voci su Gattuso? Fa parte del mio mestiere, sono abituato, ci sono stati allenatori esonerati con meno sconfitte e altri tenuti in sella con più sconfitte: è il calcio». Dalla società arriva la conferma ma tutt’altro che incondizionata: il ds Pradè in riferimento al possibile esonero o conferma di Montella, chiarisce «Vincenzo resta. Sarà in panchina contro l’Inter e anche contro la Roma. Poi analizzeremo, tutti insieme, la situazione partita dopo partita».