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Affitti brevi: nasce il contratto standard

La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi rivolge la propria attenzione sul fenomeno delle locazioni brevi. Pronto un modello contrattuale che consente di regolare le locazioni turistiche tra privati.

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Il soggetto che gode dell’immobile per un periodo di pochi giorni, massimo 30, è prettamente il viaggiatore/turista. Questa tipologia di fruizione dell’immobile ha visto un rapido sviluppo grazie agli strumenti telematici e a nuovi operatori economici che si sono imposti sul mercato, come ad esempio AirBnb, Booking e altri, agevolando l’incontro della domanda con l’offerta in modo rapido, veloce e semplice.

Il fenomeno, in realtà, è piuttosto complesso. Tale complessità è data da un intreccio tra normativa nazionale e regionale, spesso, troppo complessa e macchinosa.

Per tali ragioni, la camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, sollecitata da più parti, si è attivata allo scopo di redigere un “contratto tipo” in modo da ridurre le possibili controversie con risparmio di costi di assistenza specialistica e giudiziali.

Affitti brevi. Cosa sono?

Per contratto di locazione breve si intende un contratto di locazione di immobile a uso abitativo. Esso non può avere durata superiore a 30 giorni, e inoltre, deve essere stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.

A esso sono equiparati i contratti di sublocazione e quelli di concessione in godimento a terzi a titolo oneroso da parte del comodatario.

I dati relativi alle locazioni brevi devono essere trasmessi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione del contratto. L’adempimento riguarda:

Un nuovo contratto standard

Questo contratto è stato formulato seguendo le indicazioni fornite dalle diverse Associazioni di Categoria e Associazioni dei Consumatori.

Lo scopo dichiarato è quello di “individuare uno schema standardizzato formulato secondo principi di legalità ed equilibrio e volto ad accrescere la competitività e la qualificazione del sistema ricettivo lombardo attraverso la tutela degli standard qualitativi ed il contrasto a prassi concorrenziali scorrette ed ingannevoli”.

È possibile scaricare e prendere visione di questo modello direttamente dal sito “milomb.camcom.it”.

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