Dieta del brodo della Dott.ssa Kellyann: pancia piatta in 21 giorni

Seguita da star del calibro di Gwyneth Paltrow, questa dieta mette in risalto i benefici del celebre preparato alimentare

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Dieta, 6 cibi che aiutano a perdere 10 chili

La dieta del brodo è un regime alimentare che permette, in 21 giorni circa, di sgonfiare la pancia. Elaborata dalla Dottoressa Kellyann Petrucci, medico naturopata, è stata efficacemente illustrata nel libro La Dieta del Brodo.

Questo schema alimentare, che mette in primo piano il consumo di brodo di ossa, ha come obiettivo la lotta ai processi infiammatori, problematiche alla base di patologie come il diabete, l’obesità, il cancro e le patologie cardiovascolari.

Un altro pilastro della dieta del brodo della Dottoressa Kellyann è lo schema del digiuno intermittente. L’esperta consiglia infatti di adottare l’approccio 5:2, contraddistinto quindi da cinque giorni di alimentazione normale e dai restanti due all’insegna della restrizione calorica.

Per tutta la durata della dieta è necessario eliminare i dolcificanti artificiali, il latte e i suoi derivati, i legumi, le patate, le bevande alcoliche, le carni lavorate, lo zucchero bianco, i cibi contenenti mais, la soia, il miele, lo sciroppo d’acero, la marmellata e le confetture in generale.

Come già detto, questo regime alimentare – che è stato seguito da star del calibro di Salma Hayek e Gwyneth Paltrow – mette in primo piano il brodo di ossa, ricco di nutrienti che favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso, l’attività intestinale, lo smaltimento dei grassi e la prevenzione dei processi infiammatori che coinvolgono spesso l’organismo.

Chi decide di seguire questa dieta può preparare senza problemi il brodo a casa. Il libro sopra ricordato è infatti contraddistinto dalla presenza di numerose ricette dedicate a chi vuole portare in tavola brodo di manzo, di tacchino, di pollo o brodo con ossa di pesce.

L’assunzione del brodo è raccomandata nei due giorni di restrizione calorica, che non dovrebbero essere consecutivi. La Dottoressa Kellyann Petrucci consiglia di berne 6 tazze. Proseguendo con le indicazioni relative a questi due giorni, ricordiamo che è ammesso tutte le sere alle 19.00 uno spuntino a base di proteine, verdure e lipidi (un’alternativa possibile è la fetta di salmone affumicato accompagnata da un’insalata condita con olio extra vergine d’oliva). Per i restanti giorni della settimana si può mangiare in maniera più libera, tenendo però conto dei cibi non ammessi già elencati.

L’ipotetico menu di una giornata di alimentazione normale può cominciare con una colazione a base di pancake con i frutti di bosco. A pranzo si può invece portare in tavola una fetta di tacchino con contorno di insalata mista. Per cena va benissimo un piatto a base di carne. In alternativa, si possono mangiare dei gamberi. Concludiamo rammentando che questa dieta andrebbe intrapresa solo dopo aver consultato il proprio medico curante.