Banca MPS corre con rumor su più fronti. Cruciale il nodo NPL

Banca MPS scatta in avanti sulla scia delle indiscrezioni relative all'interesse di alcuni fondi per un asset che resta appetibile. Intanto il Tesoro torna alla carica con l'UE sui crediti deteriorati. La view di Morgan Stanley.

Questa prima seduta della settimana è partita nel segno della debolezza a Piazza Affari, dove i principali indici si muovono in territorio negativo, a partire dal Ftse Mib.

Banca MPS in buon rialzo in un mercato debole

Tra i titoli che riescono a snobbare questa negatività e a salire in controtendenza troviamo Banca Monte Paschi che allunga il passo dopo il progresso di venerdì, quando la giornata si era conclusa con un rialzo dello 0,5%.

Quest'oggi il titolo riesce a fare ancora meglio, tanto che negli ultimi minuti viene scambiato a 1,425 euro, con un vantaggio del'1,42% e oltre 900mila azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 3 milioni di pezzi.

Banca MPS torna nel mirino dei fondi. Un asset appetibile: ecco perchè

Banca Monte Paschi catalizza gli acquisti sulla scia di alcune indiscrezioni, riportate in particolare da Milano Finanza che oggi è tornato a parlare dell'istituto senese come un asset indubbiamente appetibile.

Gli anni di crisi e un salvataggio di Stato non hanno scalfito l'interesse per Banca Monte Paschi che è tornato nel mirino di vari investitori internazionali.

Secondo quanto già riportato da Milano Finanza a fine novembre, sul mercato circolano i nomi di alcuni fondi quali Fortress, Bain e Apollo, cui si è aggiunto più recentemente quello di Varde.

L'attenzione dei fondi non è nuova visto che già da qualche anno gli stessi guardano con interesse al sistema bancario italiano e non stupisce che sia tornata nel radar anche Banca Monte Paschi, non solo per il brand.