Nilde Iotti, “Libero” nella bufera per gli insulti sessisti: l’esposto delle donne emiliane

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“Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno esserlo le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna”,  si legge così in un articolo del 5 dicembre scorso, pubblicato su Libero, che porta la firma di Giorgio Carbone. Il pezzo scritto per ricordare Nilde Iotti, a cui la Rai ha reso omaggio con una fiction, ha suscitato parecchio clamore. Dopo le polemiche di Pd e Movimento 5 stelle, che hanno accusato lo scritto di sessismo, sono intervenuti anche Carlo Verna e Guido D’Ubaldo, presidente e segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che hanno deferito il giornale al Consiglio di disciplina. E non è finita qui, come si legge su “Repubblica”, le avvocate Cathy La Torre e Rita Nanetti presenteranno una denuncia collettiva contro Libero dopo le offese alla ex presidente della Camera: «Questa è diffamazione, è stato sdoganato un linguaggio che non deve avere cittadinanza…».