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Come lo sharing cambia la mobilità

I servizi di sharing hanno riscritto il concetto di mezzo di trasporto, passando dal possesso all'utilizzo

[Rassegna stampa] Cambia il concetto di mobilità. Con la sharing, l’auto, il motorino o la bicicletta non sono più per forza di proprietà ma vengono identificati con un servizio che viene utilizzato.

Treno vs auto, la battaglia continua

Dal possesso all’utilizzo, è questo il cambio di paradigma della mobilità, che fa parte di una più ampia diffusione della sharing economy. Detta in inglese, «mobility as a service», Maas. Nel campo dei trasporti, vuol dire pagare solo per l’effettivo utilizzo di un mezzo, che può essere una bici o un monopattino elettrico, come un’auto oppure una corsa in taxi. Non si tratta per forza di qualcosa di rivoluzionario, ma quello che accomuna tutti questi servizi è l’utilizzo di una app, che permette di usarli con facilità.
Geolocalizzazione, autenticazione e pagamento, sono i tre passaggi principali che sono consentiti da ogni smartphone e che permettono di prendere una e-bike parcheggiata per strada, pedalare per qualche minuto e lasciarla da un’altra parte, a disposizione per qualcun altro. Un modo di condividere, che quando funziona – sia per gli utenti che per le aziende – è intelligente ed efficiente. Detto questo, pensare che, come dice un sondaggio condotto da KPMG, metà degli attuali proprietari di auto pensano di sbarazzarsi della macchine di proprietà entro il 2025 appare un po’ azzardato. Può credibile è l’approccio registrato dallo studio «The road ahead: the future of mobility report» di Avis Budget Group, dove si legge che l’80% degli intervistati pensa che sia importante possedere un’automobile. Lo stesso sondaggio, però, rileva che il 54% degli intervistati si dice disponibili a rinunciare alla proprietà nel caso in cui fosse facile e conveniente farlo. Il fattore economico e la comodità del servizio, insomma, sono determinanti per il successo dei servizi di noleggio e sharing.
Il cambiamento verso la «Maas» aprirà nuove possibilità di business: secondo uno studio di Bis Research, riporta Carfleet Magazine, la rivista di LeasePlan, il mercato della «mobilità come servizio» varrà 6,8 miliardi di dollari nel 2020 e arriverà a 106,8 miliardi nel 2030. […]
Alessandro Vai, La Stampa