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Carlo cottarelli: ''il mes? meglio andare avanti con questa proposta che non firmare''

“IL MES? MEGLIO ANDARE AVANTI CON QUESTA PROPOSTA CHE NON FIRMARE” - CARLO COTTARELLI A “CIRCO MASSIMO”: “E’ SBAGLIATO DIRE CHE FAVORISCE LE BANCHE TEDESCHE. LA GERMANIA, CHE PRENDE A PRESTITO SOLDI A TASSI NEGATIVI SUI MERCATI, NON HA BISOGNO DI ANDARE DAL MES A PRENDERE IN PRESTITO SOLDI SE CI SONO PROBLEMI CON LE SUE BANCHE. IN UNA SITUAZIONE DI TENSIONE, SAREBBE L'ITALIA AD AVERE DIFFICOLTÀ A PRENDERE SOLDI A PRESTITO SUI MERCATI..."


Da “Circo Massimo - Radio Capital”

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carlo cottarelli

"Il Mes non è come avremmo voluto, ma è stato evitato il rischio principale, cioè l'obbligo di ristrutturazione del debito pubblico per chi ne chiedeva sostegno": lo dice Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici dell'Università Cattolica di Milano, in un'intervista a Circo Massimo, su Radio Capital. "Meglio andare avanti con la proposta attuale che dire non firmiamo e andare fuori dal Mes", dice l'economista, "Vorrebbe dire camminare sul filo senza rete piuttosto che con una rete diversa da quella che si vuole".

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giuseppe conte roberto gualtieri mes

E a chi dice che le modifiche al meccanismo europeo di stabilità favorirebbero le banche tedesche, ribatte: "Questa cosa è sbagliata, non si conosce la sostanza del dibattito. Un paese come la Germania, che prende a prestito soldi a tassi negativi sui mercati, non ha bisogno di andare dal Mes a prendere in prestito soldi se ci sono problemi con le sue banche. In una situazione di tensione, sarebbe l'Italia ad avere difficoltà a prendere soldi a prestito sui mercati. E i tedeschi stessi insistevano perché anche ai prestiti fatti dal Mes per sostenere le banche ci fosse condizionalità. Non volevano che quello fosse un sentiero agevolato".

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COTTARELLI

Il dibattito sulla manovra, intanto, verte soprattutto sulle microtasse: "Si discute e si minaccia di far cadere il governo per cose piccole: la plastic tax originariamente doveva rendere 1 miliardo, quella sullo zucchero 200 milioni, su 750 miliardi di entrate da tasse e tributi pagati. E lo stesso l'Imu sulle finte prime case: sarebbero 200 milioni", sottolinea Cottarelli, "Ci si vuole fare vedere come quello che evita le ingiustizie, e la gente spesso non sa che si parla di queste cifre. Non si può far cadere un governo per cose di questo genere, sarebbe assurdo".