Il sessismo di Libero su Nilde Iotti indigna le emiliane: parte esposto per diffamazione

Le avvocate La Torre e Nanetti presenteranno denuncia collettiva contro il quotidiano "Libero" dopo le offese all'ex presidente della Camera

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ANSA
Nilde Iotti

Dalla parte di Nilde Iotti e di tutte le donne. Le emiliane si mobilitano contro le frasi sessiste rivolte alla compianta politica di Reggio Emilia e pensano a presentare un esposto alla magistratura, dopo che il quotidiano “Libero” ha parlato della presidente della Camera affermando: “Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna”.

Frasi che, stando a quanto riportato da Repubblica Bologna, non sono piaciute alle donne emiliane, che vogliono domandare alla magistratura se le parole usate da “Libero” possano costituire un reato di diffamazione.

A portare avanti la mobilitazione sono le avvocate Cathy La Torre e Rita Nanetti, che hanno già programmato un primo appuntamento per raccogliere sottoscrizioni: il 16 dicembre alle 18.30 nella Casa delle Donne di via del Piombo 5, a Bologna, gestita dall’associazione Orlando. Dopo questo primo appuntamento, se ne svolgerà un altro al Pratello.

Come riporta Repubblica, l’obiettivo dell’associazione Orlando è dare un segnale “per far capire che non vogliamo vivere in un Paese in cui un’affermazione come questa può apparire sulla prima pagina di un giornale”.

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